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Caltanissetta. Il nisseno Walter Lo Cascio fotografo di scena del film “Un viaggio per incontrare Mimì”, con Giancarlo Giannini e in anteprima nazionale il 6 aprile al Teatro Metropolitan di Catania

Walter Lo Cascio, figlio della bellissima città di Caltanissetta, immortala il tempo attraverso l’arte della fotografia. È laureato in architettura, ma il destino ha voluto offrirgli la libertà di scelta e, così, ha fatto della sua passione, il suo lavoro.

Oggi, fotografo professionista, già ai tempi dell’università si dilettava a scoprire e usare la macchina fotografica analogica, collaborando con i professori e aprendo un portale vetrina dell’Ateneo palermitano all’interno del quale caricava gli scatti relativi all’architettura.

Poi, l’avanzamento della tecnologia ha condotto Walter a sperimentare anche la fotografia a livello digitale, e con l’introduzione dei primi programmi di photo editor ha iniziato anche a lavorare sugli scatti.

“Mi piace raccontare storie attraverso le immagini” afferma. E le sue storie rimbalzano da un luogo a un altro – Cuba, Marocco, Germania, Irlanda, Thailandia, Kenya, Spagna –, attraverso i diversi viaggi che ha compiuto e lungo i quali, zaino in spalla e macchina fotografica a tracolla, ha saputo fermare il tempo fotografando attimi di vita quotidiana, nella loro semplicità e nella loro spontaneità. Continua: «La fotografia è anche istinto; devi avere la pazienza di aspettare il momento giusto, sapere quando lo è ed essere pronto a scattare.»

Originalità e intuito, dunque, che mette non soltanto nei suoi racconti di viaggio, ma anche negli scatti che immortalano gli sposi durante il loro giorno più bello. Difatti, Walter Lo Cascio, oggi, si occupa maggiormente di matrimoni, e il suo lavoro, tra l’altro, è stato riconosciuto in diverse edizioni del “Wedding Awards” di matrimonio.com, classificandosi vincitore.

Soddisfazioni che trovano ulteriori emozioni nella chiamata da parte del regista Alfredo Lo Piero per svolgere il ruolo di fotografo di scena durante le riprese del film “Un viaggio per incontrare Mimì” in anteprima nazionale il prossimo sabato, 6 aprile, al Teatro Metropolitan di Catania. Un’esperienza che nasce nell’aprile scorso quando il regista Alfredo Lo Piero invita l’attore Giancarlo Giannini per una masterclass alla sua scuola di cinema, la CINE CT, e durante la quale lo stesso attore racconta di quando, per il film interpretato cinquant’anni prima, “Mimì Metallurgico ferito nell’onore” – 1972, scritto e diretto da Lina Wertmüller –, ha girato in lungo e in largo la Sicilia per imparare e studiare, da genovese, gli usi e i costumi della sua gente. Da qui l’idea del regista di realizzare un docufilm – tra cui si annovera la presenza di Tuccio Musumeci –, dove lo stesso protagonista, Giancarlo Giannini, a distanza di cinquant’anni, approda nuovamente in quei luoghi alla ricerca del suo Mimì.

“È stata una bella soddisfazione – dichiara Lo Cascio – perché ti metti in gioco con una persona esperta del settore e hai modo di imparare molto.”

Un’esperienza, dunque, che lo ha arricchito tanto: “Durante un set cinematografico devi essere bravo a essere invisibile, a non farti vedere e a non farti sentire, per non disturbare le riprese.”

Uno degli scatti preferiti dallo stesso fotografo è quello realizzato alla Vucciria, che oggi rappresenta la locandina ufficiale per la promozione del film.

Ad affiancare il fotografo Walter Lo Cascio, altri siciliani: Salvatore Legname, di Pietraperzia, che ha realizzato la colonna sonora originale dell’intero film e Davide Saporito, di Santa Caterina Villarmosa, che si è occupato delle immagini del drone.

Un’occasione, quella per Walter Lo Cascio, di essere il fotografo di scena di un film il cui cast è composto da eccellenze del cinema, che non solo è intrisa di professionalità, ma anche di sfumature adrenaliniche che gli hanno concesso soddisfazioni e di condividerle con la sua città.

E a proposito di occasioni: “Ai ragazzi posso consigliare di seguire le proprie passioni e di non fermarsi alle prime difficoltà, ma perseverare perché prima o poi arriva quell’occasione giusta”.

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