Numerosi gli eventi che ruotano intorno alla data del 2 aprile, Giornata Mondiale sull’ Autismo, che ha lo scopo di aumentare la consapevolezza sullo stesso e promuovere l’inclusione e la comprensione.
Mercoledì, 3 aprile, si terrà un evento che creerà un’opportunità per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di garantire alle persone autistiche una vita piena e soddisfacente, iniziando dai più piccoli. La Cooperativa sociale Etnos, che ha sposato il progetto dell’istituto comprensivo Lombardo Radice, ospiterà da Aut Cafè (sito in via Rosso di San Secondo, 122) la sfilata sull’autismo che vedrà protagonisti i bambini che frequentano le quinte classi per la ricorrenza che pone sotto l’attenzione di tutti il rispetto dei diritti delle persone affette dallo spettro autistico: “Insieme per l’autismo, scuola e teritorio uniti”.
Appuntamento, quindi, a partire dalle ore 10:30 anche con radio opportunity e la Inspedd onlus che, attraverso i suoi rappresentanti, spiegherà ai presenti cos’è l’autismo.
“E’
importante rendere protagonisti i bambini, bisogna partire da loro;
se conosci l’autismo fin da piccolo l’autismo crescerai considerando
questa persona diversa da te ma non per questo meno persona, meno
portatrice di bisogni e desideri, meno portatrice di voglia di
esserci e di vivere. Siamo contenti del pluralismo presente in
provincia che deve essere visto come un voler crescere per dare
slancio e risultati di qualità e che non deve essere visto come
antagonismo o concorrenza. Ci sono molte realtà radicate e alcune
che si stanno affacciando adesso al mondo dell’autismo e la
molteplicità può dare alle famiglia la possibilità di dare ai loro
figli, ai loro familiari, il giusto posto in base a desideri ed
esigenze. E’ auspicabile fare rete per avere risultati che potrebbero
avere dell’incredibile”, afferma Maria Grazia Pignataro
presidente Inspedd onlus.
“La nostra scuola si è sempre riconosciuta nel territorio come istituzione attenta e sensibile alle problematiche della diversità e di tutti coloro che vivono una condizione di difficoltà o disagio. L’iniziativa promossa, “Insieme per l’autismo, scuola e territorio uniti”, una sfilata in blu, che racchiude in una cornice di senso un piccolo gesto che ha il significato di unire le coscienze; tutti insieme schierati con coloro che necessitano di maggiore attenzione e di coinvolgimento alla vita pubblica – afferma la dirigente della scuola Lombardo Radice Loredana Matraxia – . Il lavoro quotidiano che si svolge in seno alle singole classi all’insegna del diritto all’educazione per tutti sconfina all’esterno delle mura scolastiche con la partecipazione di tutti gli alunni e dei loro insegnanti.
Alla fine della sfilata gli alunni delle classi quinte, ai microfoni con radio opportunity, avranno ulteriore occasione di parlare e di confrontarsi sulla tematica con l’augurio che tutto ciò possa favorire una maggiore conoscenza e consapevolezza del problema e nel contempo coinvolgere la collettività ad una presa in carico condivisa della problematica”.
“L’istituto comprensivo Lombardo Radice, in occasione della giornata mondiale della consapevolezza dell’autismo, promuove un’iniziativa di sensibilizzazione alla tematica coinvolgendo la cooperativa Etnos. Lo scopo è quello di accrescere la consapevolezza dell’autismo e accompagnare tu gli alunni alla condivisione della valorizzazione della diversità”, così la referente dell’iniziativa Daniela Nicastro.
“Sposare questa iniziativa è stato naturale, la nostra visione del lavoro come cura e il voler dimostrare e far toccare con mano che disabilità non vuol dire inabilità ma diversa abilità ci ha dato lo sprone per ospitare questa bellissima iniziativa che coinvolge i giovanissimi. Sono loro il nostro futuro, sembrerà una frase fatta ma è la realtà, e per un futuro inclusivo, sia socio-lavorativo che emozionale e di relazione, vanno costruiti legami forti e vanno coivolti coloro che saranno la consapevolezza del domani perchè il nostro Paese ha ancora molta strada da fare essendo, in Europa, quello che dedica meno risorse alle persone con disabilità anche in termini di preparazione – affermano il presidente e la vice presidente della cooperativa sociale Etnos Fabio Ruvolo e Rossana Amico in una voce unanime – . In particolare le scuole, a volte, sono incapaci di prendersi carico delle particolari necessità delle persone autistiche e di far conoscere cosa sia lo spetto autistico. Questo si traduce in una mancanza di pari opportunità educative e sviluppi lavorativi. E noi, vogliamo dare proprio questa opportunità, di una visione ampia e vera, di uno scambio reciproco con una realtà che può essere vissuta ogni giorno”.