Simone ha un’anima bella e pulita, specchiata dentro uno sguardo che si accende di gioia, per la festa dei suoi diciotto anni. Nel video dei festeggiamenti, in una splendida cornice, si nota tutta la sua felicità di ragazzo, mentre incede con la carrozzina che lo aiuta negli spostamenti. E si vedono anche i suoi compagni di scuola – Simone va al liceo classico, frequenta il ‘Meli’ -, pure loro, in carrozzina. Un segno di affetto e di vicinanza, in uno dei giorni più importanti.
Simone ha un’anima bella e pulita, specchiata dentro uno sguardo che si accende di gioia, per la festa dei suoi diciotto anni. Nel video dei festeggiamenti, in una splendida cornice, si nota tutta la sua felicità di ragazzo, mentre incede con la carrozzina che lo aiuta negli spostamenti. E si vedono anche i suoi compagni di scuola – Simone va al liceo classico, frequenta il ‘Meli’ -, pure loro, in carrozzina. Un segno di affetto e di vicinanza, in uno dei giorni più importanti.
Sensibilità e disabilità
“Sa chi sono i più sensibili? – le parole di Salvo sono impetuose, sospinte dalla forza che dà l’amore -. I più umili. Lì abbiamo trovato la vera comprensione. Quando mio figlio passa attraverso il mercatino di viale Francia, i titolari delle bancarelle si scostano, lo abbracciano, gli regalano qualcosa… E’ una questione di cultura. Quando andiamo fuori, Simone mi ripete sempre che non si sente disabile, perché il contesto lo aiuta”.
“Simone è amatissimo – insiste Salvo – dalla sua famiglia, dai suoi amici, dai suoi compagni che lo adorano. Non esiste che si vada a una festa e lui non entra. Lo stiamo proteggendo, ma pure lasciando libero, perché si fortifichi nella responsabilità. Mio figlio ha un’anima meravigliosa”. Si nota, l’anima sfolgorante di Simone, nei suoi occhi immortalati dal video di uno dei giorni più belli. In quello sguardo ci sono strade infinite e un cuore che sa camminare da sempre. E, all’occorrenza, quel cuore sa anche volare.