Insulte e minacce a scuola durante un’assemblea d’istituto ScuolaZoo, dedicata al tema della lotta alla mafia. Succede all’istituto “GB Odierna” di Palma di Montechiaro, provincia di Agrigento, dove l’attivista anti-mafia Giuseppe Trovato è stato minacciato e insultato dal figlio di un presunto boss locale menzionato durante l’intervento anti-mafia rivolto ai ragazzi.
“Mentre parlavo – racconta Trovato in un video pubblicato su Instagram – mi sono accorto che questo ragazzo si era seduto in prima fila e che mi stava guardando. Finita l’assemblea ho salutato i ragazzi di ScuolaZoo e me ne sono andato, ma durante il tragitto mi sono sentito chiamare da questo ragazzo, parente di Nicola Ribisi, che ha iniziato a gridare e a insultarmi con altri dieci ragazzi che erano con lui”.
Lo staff ScuolaZoo, che ha organizzato l’evento, ha assistito alla scena e ha difeso Trovato: “Quando ho sentito le urla – racconta S., uno dei tutor del progetto Rappresentanti d’Istituto ScuolaZoo – ho subito avvertito il vicepreside. Poi, insieme al nostro staff, abbiamo portato Giuseppe con noi in cortile per non lasciarlo da solo. Ho avuto paura, ma è proprio per questo che parliamo di legalità e lotta alla mafia anche nei territori più difficili”.