MARIANOPOLI. Le Associazioni Governo di Lei e Onde donneinmovimento che da anni si occupano di fare conoscere e conservare la memoria delle donne che hanno segnato con i loro pensieri, i loro comportamenti e i loro gesti la vita di tutte e tutti, in occasione del settantesimo anniversario del femminicidio di Santina Cannella, studentessa liceale quindicenne uccisa dall’uomo che pretendeva di possederla l’8 marzo 1954, affinchè il ricordo di lei sia per sempre impresso nella memoria innanzitutto del luogo in cui è nata, chiede al Sindaco Noto di intitolarle una scalinata e il nascente Centro Giovanile.
In una lettera inviata al sindaco hanno scritto: ” Apprendiamo con soddisfazione delle celebrazioni programmate a Marianopoli per il settantesimo anniversario del femminicidio di Santina Cannella, tributo dovuto alla sua memoria e alla memoria collettiva. In occasione dell’incontro tenuto a Marianopoli l’8 Marzo 2022, il primo atto di “giustizia riparativa” a distanza di 68 anni dal suo assassinio, nell’invito scrivemmo: “Perché si sollevi la cenere del silenzio e il suo nome possa volare alto come una mariposa”, oggi il riconoscimento istituzionale è un altro passo verso quell’auspicio ma ancora non basta, perché il suo nome voli alto Santina deve essere accolta nel Pantheon di Marianopoli, deve essere attivato un processo di “conoscenza, riconoscimento, riconoscenza”, cioè che tutte conoscano il nome e la storia di Santina, che riconoscano il suo valore e il valore delle sue scelte e che infine provino riconoscenza per la sua forza e il suo coraggio.
Il modo migliore per ricordarla per sempre è scrivere il suo nome dove tutte possano leggerlo, pertanto Le chiediamo, come già proposto in quell’incontro, di intitolare a Santina Cannella la scalinata tra via Vittorio Emanuele e via Roma e il Centro giovanile che si inaugurerà proprio in occasione dell’8 Marzo prossimo”.