Manca sempre meno alla settimana più attesa dai nisseni. Gli addetti ai lavori, da qualche mese, hanno iniziato a programmare e organizzare eventi, incontri, cerimonie. La città di Caltanissetta è in fermento e si prepara alla Settimana Santa 2024: ancora pochi giorni e le bande torneranno a suonare tra le vie del centro storico e i fuochi d’artificio illumineranno il cielo di mille colori scintillanti, creando una scenografia spettacolare che catturerà l’attenzione di nisseni e turisti durante le processioni.
Mentre il neo Capitano della Real Maestranza, Edoardo Cammarata, della categoria Barbieri e Acconciatori, si prepara al grande evento, i proprietari di Varicedde e Vare si dedicano con cura alla preparazione dei loro gruppi sacri: fiori e luci adorneranno i capolavori del mercoledì e del giovedì Santo. Nel frattempo, attori e comparse si preparano diligentemente per interpretare le parti durante la rappresentazione teatrale de ‘A Scinnenza, che avrà luogo lunedì e martedì Santo. Nei prossimi giorni, devoti portatori si recheranno nelle vicine campagne per raccogliere fiori di campo per ornare la barca su cui sarà trasportato Gesù Nazareno attraverso le strade del centro storico nisseno. I fogliamari, riuniti ogni venerdì al Signore della Città, si preparano a compiere il loro rituale di lode ai piedi del Cristo Nero, in attesa di portare a spalla il simulacro per le antiche vie di Caltanissetta nel venerdì Santo.
L’intera Città si prepara ad immergersi completamente nell’atmosfera sacra e coinvolgente di questo evento tradizionale, che unisce la fede, la cultura e la comunità locale. Ma quest’anno è particolarmente significativo poiché tre dei diciannove Piccoli Gruppi Sacri, che sfileranno in processione Mercoledì Santo a partire dalle ore 20.00, celebrano il loro centenario. Questo traguardo aggiunge ulteriore solennità e importanza a una festa religiosa e culturale già intrisa di significato profondo.
Le Varicedde del Cireneo, Crocifisso e Pietà, con i loro cento anni di storia, rappresentano non solo una testimonianza tangibile della devozione della comunità, ma anche un legame vivo con le tradizioni secolari che caratterizzano la Settimana Santa a Caltanissetta.