Nell’ambito dell’attività di Ed. Civica “Io contrasto l’illegalità e la mafia”, rivolta alle classi quarte dell’IIS “A. Volta”, si è svolto, in data 9 Marzo 2024, nella biblioteca della Scuola, l’evento dal titolo “Per amore di verità” che ha visto gli alunni delle classi 4F e 4S incontrare la prof.ssa Francesca La Mantia, autrice del romanzo “Un uomo senza paura, D’Artagnan il primo giornalista suicidato dalla mafia”, alla presenza del Dirigente Scolastico Vito Parisi e delle docenti Gallo Afflitto, Giunta, Miceli e Restivo, coordinatrici del progetto.
L’intero evento è stato curato dagli studenti e dalle studentesse a seguito della lettura del libro, incentrato sulla singolare e intrepida figura di Cosimo Cristina, giornalista e direttore di “Prospettive Siciliane”, vittima di mafia la cui tragica storia è stata celata e dimenticata.
I ragazzi hanno scelto di mettersi in gioco attraverso rappresentazioni teatrali e musicali inerenti il tema della legalità, nonché mediante la realizzazione di pannelli illustrativi dedicati ad alcuni personaggi vittime della criminalità organizzata e di un cortometraggio sul tema della mafia. In tal modo l’attività svolta ha costituito un’occasione di arricchimento personale, favorendo non soltanto la collaborazione tra gli studenti, ma anzitutto la conoscenza di una figura altrimenti ignota.
È stato dato spazio anche alla lettura di alcuni brani del romanzo e a domande poste all’autrice, la quale, dando risposta alle curiosità emerse, ha a sua volta chiesto agli alunni di esporre il proprio pensiero relativamente alla presenza di una mentalità mafiosa nella società odierna e in che modo questa possa essere contrastata dai giovani. Quanto detto è stato motivo di riflessione per tutti i presenti che hanno dovuto amaramente constatare la diffusione in molteplici ambiti di corruzione e di atteggiamenti di omertà, spiccatamente mafiosi.
La professoressa La Mantia si è inoltre soffermata sui numerosi ostacoli incontrati durante le ricerche finalizzate alla realizzazione del romanzo e sulle piccole grandi difficoltà quotidiane poste da una forma mentis mafiosapurtroppo spesso diffusamente e profondamente radicata.
L’evento è stato concluso da un gesto di protesta collettiva degli studenti che hanno scelto di alzarsi in piedi e sollevare dei cartelli con su scritto “VERITÀ PER COSIMO” e manifestare così l’ardente desiderio di giustizia e onestà dei giovani di oggi.
