Due appuntamenti interregionali per Tony Gangitano, eclettico artista che sa ricreare affascinanti immagini sia da leggere su carta sia da guardare sullo schermo.
Ed è proprio per presentare il film “Lupo Bianco”, che il regista è volato fino a Carignano, nell’area della città metropolitana di Torino, per incontrare circa 500 giovani della Scuola Alberghiera.
All’incontro erano presenti anche la sceneggiatrice Stephanie Genova, il Sindaco, i rappresentanti della Fondazione Martoglio e il Cavaliere Carlo Olmo (Lupo Bianco).
Il film “Lupo Bianco”, realizzato dallo stesso Carlo Olmo con la regia di Tony Gangitano e la sceneggiatura di Stephanie Genova, ha vinto il Premio Starlight a Venezia.
Gli studenti, molto incuriosititi, hanno travolto di domande lo scrittore – regista che ha riscontrato, con piacere, come il messaggio veicolato nel suo film è stato ben compreso dai giovani presenti.
Prima di rientrare nella sua Caltanissetta, Tony Gangitano il 18 marzo farà tappa a Roma dove presenterà il suo romanzo “Una Corona Mortale – Covid 60” nella Sala del Carroccio in Piazza del Campidoglio.
Sarà presente, oltre all’autore, il Professore Giovanni La Rosa, Presidente del Centro Studi “Massimo Bontempelli”, Rino Caputo, Docente emerito dell’Università Roma Tor Vergata e la sceneggiatrice Stephanie Beatrice Genova. Durante l’incontro saranno letti alcuni estratti del romanzo dagli attori Monia Manzo, Vincenzo Giordano e Pierluigi Gangitano.
Il romanzo, nato durante il periodo di pandemia, segue un filo conduttore distopico e proietta il lettore in un passato e un futuro irreale ma non così improbabile.
Sarà proprio questa analogia con quanto vissuto dalla popolazione globale e i rischi di una sperimentazione che porta sempre di più a intaccare le leggi della natura e creare crocevia di popoli, razze e idee, che questo romanzo sta calamitando l’interesse dei lettori.