“L’impugnativa della legge di stabilità della Regione Siciliana da parte del governo nazionale riconosce quanto avevo denunciato nell’agosto scorso, con un’interrogazione parlamentare, sui forti dubbi di legittimità relativi alle assunzioni avviate dal Cefpas (Centro per la Formazione Permanente e l’Aggiornamento del personale del Servizio Sanitario della Regione Siciliana)”. Lo dice Valentina Chinnici, deputata del Partito democratico all’Assemblea Regionale Siciliana.
“Come sostiene l’impugnativa – aggiunge – la legge di stabilità regionale avrebbe consentito al Cefpas di ‘espandere illegittimamente l’area del perimetro sanitario, tracciato dalla disciplina contabile nazionale di cui all’art. 20 del d.lgs. n. 118 del 2011, incidendo, innanzitutto sulle modalità e quantità del finanziamento dei Livelli Essenziali di Assistenza (LEA)’”.
“Tale disposizione – conclude – sempre secondo quando si legge nell’impugnativa viola l’articolo 117 della Costituzione ponendosi in contrasto con il principio di contenimento della spesa pubblica”.