Scuola

Caltanissetta, il CPIA parteciperà al concorso Concorso “Testimoni dei Diritti”

Oggi è stato avviato, dal CPIA Caltanissetta/Enna il primo degli incontri previsti nell’ambito della partecipazione al Concorso “Testimoni dei Diritti”, rivolto alle classi prime e seconde delle scuole secondarie di primo grado, promosso dal Senato della Repubblica.

L’iniziativa si propone di far cogliere ai ragazzi l’importanza dei diritti umani attraverso una riflessione comune sulla Dichiarazione Universale approvata dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite. In particolare, intende stimolare gli studenti ad approfondire il tema e i princìpi di uno degli articoli della Dichiarazione, verificarne l’attuazione nel proprio territorio e formulare eventuali proposte volte ad assicurarne il rispetto.

Il CPIA Cl-En, attraverso il lavoro del Dirigente Scolastico e dei docenti responsabili del progetto Ida Ardica, Salvatore Nicolosi, Rosanna Palillo, Patrizia Paradiso, Giuliana Pellegrino e Antonella Savoca, ha deciso di concentrare l’attenzione sull’articolo 23, comma 1 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, da cui il titolo del progetto: “Diritti in Azione: Lavorare per l’Inclusione Sociale”.

Gli studenti hanno avuto l’opportunità di beneficiare dell’esperienza e della competenza dell’Onorevole Ardica, ex membro del parlamento ed ex sindaco della città di Enna, con oltre 40 anni di esperienza nel campo dell’istruzione, e del dottor Mario Alberti, Funzionario Direttivo del Servizio 10 – Centro per l’Impiego di Enna e Leonforte.

Sono stati affrontati diversi argomenti riguardanti la democrazia e i suoi principi chiave, tra cui lo Stato di diritto, la separazione dei poteri, le elezioni libere e il pluralismo politico. Si è sottolineata l’importanza di rispettare i valori democratici, l’individualità, l’uguaglianza e di accogliere identità diverse, come quella dei migranti. 

È stata data molta importanza al valore del dialogo e della collaborazione.

Inoltre, è stato esaminato il ruolo della Costituzione come fondamento di uno Stato, analizzandone le tappe storiche e la sua struttura, nonché il suo ruolo nel garantire i diritti e i doveri dei cittadini, e la dignità associata al lavoro.

Si è discusso dell’Unione Europea, mettendo in evidenza i vantaggi dell’appartenenza e il suo impegno nella difesa dei diritti umani.

È stato esaminato l’impatto del fenomeno migratorio sull’Italia e sull’UE, e il ruolo del lavoro nell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile.

Infine, sono state esaminate le strategie dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro per favorire l’inclusione nel contesto lavorativo.

“Affrontare argomenti come democrazia, diritti umani, ruolo della Costituzione e dell’Unione Europea – sottolinea il dirigente scolastico Giovanni Bevilacqua – oltre al fenomeno migratorio e l’inclusione lavorativa, fornisce agli studenti una panoramica completa e attuale delle sfide e delle opportunità che il mondo contemporaneo offre. Sottolineare l’importanza del dialogo e della collaborazione è particolarmente significativo, poiché sono elementi fondamentali per costruire una società inclusiva e rispettosa dei diritti di tutti. Anche l’esame delle strategie dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro – conclude Bevilacqua – per favorire l’inclusione lavorativa è un passo importante verso la comprensione delle pratiche efficaci per garantire opportunità lavorative per tutti”.

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