Giorno 9 marzo 2024 gli alunni del Coro “MusicamicACaponnetto” della Scuola Primaria dell’Istituto Comprensivo “A. Caponnetto” hanno partecipato alla seconda edizione dell’Incontro Corale “A CuORI UNITI” che si è svolto presso la chiesa di San Pio X a Caltanissetta. Alla manifestazione organizzata dal Coro Polifonico Don Milani di Caltanissetta diretto dal Maestro Rosario Randazzo hanno partecipato sei cori e il gruppo vocale “I cantori di Orfeo”. Il coro ”MusicamicACaponnetto” della scuola primaria “A. Caponnetto” diretto dal maestro Marcella Ivana Stringi e dal maestro collaboratore Paola Ferraro ha eseguito 3 brani: “Deep down in my soul” è un gospel dove si evidenzia la sofferenza e lo stato di emarginazione dei popoli afroamericani; “Nica Nica…” era una poesia dal titolo “Vorrei essere piccola piccola”, scritta da una bambina indiana di nome Nirmala e di recente diventata canzone, musicata dal compositore sancataldese Aldo Cammarata e dal chitarrista Giangiacomo Martorana, è un messaggio di pace e amore universale; “Dentro una cosa piccola c’è una cosa grande” è un brano scritto dal musicista contemporaneo Andrea Oggioni, dove alla melodia è stato aggiunto un testo non solo cantato ma espresso nella lingua dei segni per la comunicazione delle persone sorde, il brano dal profondo significato valorizza le cose piccole o piccole cose come i gesti, i comportamenti e le emozioni nella prospettiva di una crescita secondo sani e giusti principi e per la formazione del cittadino del domani. I bambini del coro hanno eseguito i brani in maniera impeccabile, tanti infatti sono stati gli applausi da parte degli spettatori che si sono complimentati con i piccoli coristi. Grazie al Dirigente Scolastico Professore Maurizio Lomonaco che permette ogni anno di far vivere agli alunni del coro “MusicamicACaponnetto” esperienze utili per la loro crescita, affinché la partecipazione alle manifestazioni , agli eventi musicali e ai concorsi possa essere il coronamento di un lavoro piacevole e gioioso, compiuto insieme alle insegnanti e ai compagni. La pratica del canto corale, della musica e dell’arte per fortuna non è contaminata dalla tecnologia digitale e dai suoi prossimi inquietanti sviluppi che potrebbero sostituire le coscienze umane.