salute

Caltanissetta, formazione OMCeO su “Codice Rosa e il ruolo centrale di medici e pediatri”

La sede dell’OMCeO provinciale, dopo la ristrutturazione e poi l’inaugurazione di qualche giorno fa, torna ad ospitare gli incontri formativi rivolti ai propri iscritti. Sabato 16 marzo 2024  nella sala conferenze di via Enrico Medi,1 si svolgerà infatti un corso di aggiornamento multidisciplinare in Medicina Generale dal titolo “CODICE ROSA: il ruolo centrale del Medico di Medicina Generale e del Pediatra di Libera Scelta”.

Saranno questi professionisti gli interlocutori principali del corso, appuntamento questo che permetterà di acquisire crediti formativi e di affrontare la questione della violenza di genere.”Secondo la letteratura scientifica più recente- si legge nella brochure- la condizione di violenza esperita nell’ambito delle relazioni affettive significative determina nelle vittime una particolare vulnerabilità che, in numerosi casi, accresce le possibilità di ammalarsi. Come è noto, le conseguenze sulla salute possono perdurare anni e coinvolgere anche i bambini e le bambine che assistono alla violenza sulla madre e/o subiscono abusi e maltrattamenti.

Alla luce delle considerazioni espresse- si legge ancora-  le donne vittime di violenza e i loro figli frequentemente dovranno ricorrere all’assistenza sanitaria per un ampio spettro di problematiche legate alla salute, senza riuscire a narrare i vissuti di violenza. In questo complesso meccanismo, appare evidente come i professionisti del sistema sanitario che incontrano le donne possano, dal canto loro, svolgere un ruolo centrale nel far emergere il problema e nel supportare la donna nel percorso di fuoriuscita dalla spirale della violenza -si precisa infine- operando anche in stretta collaborazione con la rete territoriale”. 

Durante la mattina gli interventi dei diversi relatori saranno intervallati da esercitazioni su casi clinici e role playing. Tra i vari argomenti si farà riferimento al ruolo del 118 e del pronto soccorso, si parlerà del Centro Antiviolenza e della Rete dei Servizi Sanitari, ma anche di minori e delle linee guida per l’accoglienza e l’assistenza delle donne vittime di violenza.

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