CALTANISSETTA. In occasione della Giornata mondiale dell’acqua s’è svolta presso l’aula magna dell’IISS “Sen. Angelo Di Rocco” di cui è dirigente scolastica la prof. Laura Zurli, una interessante conferenza sull’andamento meteo-climatico registratosi in Sicilia nel corso del 2023.
Ad organizzare l’evento è stato il Servizio Informativo Agrometeorologico Siciliano di Caltanissetta. L’incontro ha visto la presenza degli alunni delle classi terminali e dei docenti dell’Itaa “Di Rocco”, l’Istituto tecnico per l’agricoltura e l’ambiente che hanno avuto modo di acquisire conoscenze e competenze non solo in materia di cambiamento climatico, ma anche per quanto riguarda l’importanza dell’acqua per la vita degli esseri viventi, sia del regno animale che vegetale.
Dopo i saluti di uno dei due responsabili di sede dell’ITAA, il prof. Giovanni Leo Tuppoduro, è intervenuto il dirigente dell’Ispettorato Provinciale dell’Agricoltura di Caltanissetta, il dott. Giuseppe Calafiore che ha evidenziato i termini di un cambiamento climatico che influisce sempre più sull’agricoltura, sui costi e sulle produzioni. Notevole anche l’intervento del sindaco di Caltanissetta Roberto Gambino che ha sottolineato come l’emergenza idrica costituisca ormai un tema non più rinviabile dell’agenda politica regionale e nazionale.
Interessante anche l’intervento del dirigente della U.O. SIAS Sicilia orientale di Catania Luigi Pasotti che ha trattato le anomalie del clima verificatesi in Sicilia nel corso del 2023 e l’impatto sulla risorsa acqua. Apprezzato anche l’intervento del funzionario dell’Area 3 di Palermo, il dott. Vito Restivo che ha illustrato agli alunni e ai tanti intervenuti ciò che richiede e comporta la gestione della rete di stazioni Sias, dislocate sull’intero territorio siciliano sottolineando come una rete efficiente consente la rilevazione di dati validi ed utilizzabili per le elaborazioni climatiche.
Il dirigente dell’UO Sias Sicilia Centrale di Caltanissetta, il dott. Luigi Neri, infine, ha mostrato una carrellata fotografica dell’impatto che queste anomalie climatiche hanno comportato per l’agricoltura siciliana in generale e nissena in particolare. Un incontro che ha contribuito a far prendere coscienza non solo di un’emergenza idrica in atto, ma anche di come essa può avere conseguenze negative su agricoltura e allevamento.