Tornano tra le vie del Centro Storico gli interpreti dell’associazione Teatro della Parola (A.Te.Pa.).
Si tratta di un immancabile appuntamento che da 51 anni è stato incastonato tra i riti della Settimana Santa di Caltanissetta e consente di far rivivere la Passione di Cristo dall’ingresso a Gerusalemme fino alla Resurrezione.
Un lungo susseguirsi di emozioni ed eventi da seguire con attenzione non soltanto metaforicamente, nei dialoghi e nelle espressioni degli interpreti, ma anche fisicamente, lungo le vie del centro storico.
Le prime notizie sulla nascita delle rappresentazioni sacre a Caltanissetta risalgono al lontano 1780. Durante i quattro venerdì del periodo quaresimale venivano rappresentati alcuni momenti della Passione di Cristo, detti Misteri, dai fedeli appartenenti alla Confraternita della SS. Bambina, conosciuta anche come Confraternita del Popolo. Ua storia che, nonostante sia cambiata nelle modalità e negli interpreti, è resistita fino a oggi.
Le rappresentazioni sono state organizzate con il Patrocinio, oltre che del Comune di Caltanissetta e A.Te.Pa., anche dell’Associazione Settimana Santa di Caltanissetta, Europassione Per l’Italia e CIRS Caltanissetta.
Il programma per la Pasqua 2024 è il seguente:
LUNEDÌ 25 MARZO – Ore 19.00
● “Ingresso a Gerusalemme” (Partenza da Largo Badia, Corso V. Emanuele, Corso Umberto)
● “L’Ultima Cena e La Cattura (Biblioteca Scarabelli)
● “Il Sinedrio” (Chiesa di S. Agata)
● “Corteo del Giusto” (Corso Umberto, Piazza Garibaldi, Largo Badia)
Le rappresentazioni dell’Ultima Cena e della Cattura avranno i testi di Salvatore Riggi e la Regia di Giuseppe e Salvatore Riggi.
Il Sinedrio è stato curato, nei testi e nella regia da Piero Carà.
MARTEDÌ 26 MARZO – Ore 18.30
● “Corteo del Condannato” (Partenza da Largo Badia)
● “Rievocazione storia del corteo della Biga” (P.zza Garibaldi)
● “Il Pretorio di Pilato” (Scalinata Silvio Pellico)
● “Via Crucis” (Vie del centro storico)
● “Crocefissione e Resurrezione” (Scalinata Lo Piano)
Il Corteo e il Pretorio di Pilato sono stati curati nei testi e nella regia da Piero Carà mentre la Crocifissione e la Resurrezione avranno i testi di Salvatore Riggi e la regia di Giuseppe e Salvatore Riggi.
A.Te.Pa. ormai da anni sta portando avanti un progetto ambizioso ma concreto: quello di accreditare la rappresentazione con un riconoscimento UNESCO , Pasqua dopo Pasqua, aggiunge qualche tassello in più in vista dell’obiettivo finale.
Quest’anno è stata riconosciuta tra le cinque realtà Siciliane inserite nel progetto “Prospettiva UNESCO”, un percorso di internazionalizzazione culturale finalizzato a una proposta di candidatura al riconoscimento UNESCO (Conv. 2003).
“L’obiettivo principale è la proclamazione del messaggio di Cristo attraverso la rappresentazione della Passione. Con le nostre sacre rappresentazioni desideriamo richiamare l’attenzione sulle radici cristiane dell’Europa ed operare insieme per un’Europa cristiana. In particolare, vogliamo trasmettere il principale messaggio cristiano: “Amatevi gli uni gli altri”.
Attraverso i legami di amicizia vogliamo dare l’esempio e contribuire alla comprensione tra gli uomini e tra i popoli e, pertanto, anche alla pace” ha commentato Josef Lang, membro onorario già Segretario Generale di Europassion.
Alle rappresentazioni sacre del lunedì e del martedì è stata aggiunta anche un’altra iniziativa che coinvolge il pubblico presente. Si tratta del 1^ Concorso Fotografico Nazionale “I Riti della Settimana Santa” finalizzato a promuovere e incentivare la conoscenza delle Sacre Rappresentazioni (Clicca qui per conoscere il regolamento).
A.Te.Pa. invita tutti a scendere lunedì e martedì in Centro Storico per apprezzare le emozioni percepite durante le rappresentazioni. Per coloro i quali non potranno partecipare in presenza potranno seguire ugualmente in diretta attraverso la pagina Facebook de “Il Fatto Nisseno” (https://www.facebook.com/ilFattoNisseno)
Per approfondire: Settimana Santa di Caltanissetta 2024: torna la Passione nel cuore della Sicilia