Dopo un diverbio il marito rientra in casa e aggredisce la moglie, spintonandola e gettandola a terra; l’aggressione viene interrotta dall’intervento del figlio maggiorenne della coppia che intima al padre di allontanarsi e viene sua volta minacciato.
Il fatto è avvenuto in provincia di Ancona e il Questore Cesare Capocasa ha emesso nei confronti dell’aggressore, un 60enne, un provvedimento di ammonimento, ritenuto necessaria in considerazione dei reiterati episodi di maltrattamenti subìti da diverso tempo dalla donna e della probabilità che lo stesso possa, anche in futuro, reiterare le sue condotte vessatorie e maltrattanti.
Il litigio, infatti, secondo quanto appurato dagli investigatori, è stato solo l’ultimo episodio di una serie di condotte vessatorie e maltrattanti che l’uomo ha posto in essere nei confronti della moglie, vittima anche di violenza economica da parte dell’uomo, dopo aver perso il lavoro. Il provvedimento prevede che, se un soggetto ammonito continui a vessare la parte lesa, la condotta diventa perseguibile dall’Ufficio di Polizia anche senza una specifica querela della vittima.