Scuola

Sicilia, nuovi corsi di laurea. A Caltanissetta la “magistrale” di Medicina e Farmacia

In tutte le sedi della Sicilia occidentale sono previsti cinque nuovi corsi di laurea triennale, tre di magistrale a ciclo unico e altri tre di magistrale biennale.

A Palermo si attiveranno i corsi triennali di Ingegneria aerospaziale (accesso libero) e di Medicina veterinaria (che finora aveva come unica sede in regione quella di Messina e che nel capoluogo metterà a disposizione 50 posti), i magistrali biennali di Statistica e data science (accesso libero) e di Scienze pedagogiche per assistenti alla comunicazione (114 posti); altra novità è costituita dall’eliminazione del numero programmato nel corso triennale in Ingegneria biomedica.

Per quanto riguarda gli altri poli della Sicilia occidentale, Caltanissetta ospiterà le lauree magistrali in Medicina e chirurgia a indirizzo tecnologico (60 posti) e Farmacia (66 posti), a Trapani i corsi di Scienze gastronomiche, Scienze e tecniche psicologiche (80 posti) e Scienze della formazione primaria (100 posti) e ad Agrigento la magistrale in Educazione al patrimonio archeologico e artistico.

Inoltre procede spedito il dialogo tra l’Università di Palermo e i Comuni di Marsala e San Cataldo per l’attivazione di nuovi plessi: in particolare Marsala aveva già ospitato un corso di laurea in Viticoltura, ma nel 2023 aveva dovuto rinunciare per la mancata disponibilità della sede.

“Le politiche e le strategie messe in atto da questa governance sono pienamente confortate dagli ottimi risultati, delle tendenze sempre più favorevoli e dalla continua crescita dell’attrattività del nostro Ateneo – dichiara il Rettore dell’Università degli Studi di Palermo, Massimo Midiri – Sono i numeri a parlare. Basti pensare che abbiamo nettamente superato la quota di 11.550 nuovi matricole, cifra mai raggiunta nell’ultimo decennio. Inoltre, dall’ultimo report degli immatricolati fornito dall’Ufficio Statistico del MUR gennaio 2024 UniPa risulta essere il mega-ateneo a più alta crescita relativa nell’ultimo anno in tutto il territorio nazionale. La già ampia offerta formativa si arricchisce dal prossimo anno accademico di undici nuove iniziative nel complesso delle sedi della Sicilia occidentale, rafforzando la proiezione internazionale anche con cinque nuovi corsi interamente in lingua inglese. In questi ultimi due anni sono stati eseguiti numerosi interventi sulle aule e sulle strutture esistenti e stiamo lavorando investendo in edilizia e su progetti inerenti a nuove acquisizioni, anche nei Poli territoriali. Ci siamo attrezzati con sofisticate tecnologie che ci consentono di realizzare nuovi percorsi di conoscenza immersivi e didattica innovativa. Grazie all’incremento di strumenti evoluti, a partire dalla videosorveglianza e ai device, stiamo aumentando il livello di sicurezza per la comunità universitaria e per la cittadinanza. L’attenzione alle persone è confermata dal potenziamento delle iniziative, come il nuovo Centro di Ateneo per le Neurodiversità e Disabilità, per garantire a tutte e a tutti il diritto a un ambiente confortevole, inclusivo e in grado di valorizzare le individualità senza lasciare indietro nessuno. A questo proposito e al di là delle attività di orientamento stiamo svolgendo un’intensa attività congiunta con le scuole sulle metodologie di apprendimento per favorire il passaggio degli studenti all’università. Siamo consapevoli e orgogliosi dei nostri tanti punti di forza in questa stagione di rinnovamento – conclude il Rettore Midiri – Proseguiamo su questa strada aumentando ancora ulteriormente il nostro impegno per il futuro dei nostri giovani in un continuo sviluppo dell’Ateneo e del territorio”.

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