SAN CATALDO. E’ stato avviato un progetto che vede la collaborazione della Scuola secondaria di I grado “G. Carducci” con il Comune di San Cataldo. Un progetto che permetterà di far vivere, a ragazze e ragazzi, un’esperienza concreta di cittadinanza attiva, facendo conoscere da vicino le attività delle principali istituzioni del territorio e delle imprese sancataldesi.
Il Dirigente scolastico, prof. Salvatore Parenti, attribuisce a questa esperienza un importante valore formativo nell’ambito del Progetto di Educazione Civica, rendendo consapevoli gli studenti della presenza dello Stato, dei servizi per i cittadini e del loro funzionamento. «Proseguiremo il progetto, con il coinvolgimento dell’ASL e delle altre strutture pubbliche. Il progetto si concluderà con la visita di alcune imprese locali per far conoscere anche il tessuto economico del territorio» – afferma il dirigente Parenti.
Martedì scorso, due classi prime della “Carducci”, accompagnate dai docenti, hanno visitato il Palazzo Comunale, guidati dai consiglieri comunali Maurizio Lombardo e Cinzia Naro, che hanno introdotto gli studenti nei vari uffici municipali e illustrando, insieme ai funzionari, il lavoro svolto quotidianamente da ciascuno di essi.
Le classi hanno incontrato il personale degli Uffici della Polizia Municipale, il responsabile dell’Ufficio per le attività sociali e culturali, il responsabile dell’Ufficio che si occupa della pulizia urbana e della raccolta dei rifiuti, gli impiegati degli Uffici preposti alla contabilità e quelli dell’Ufficio anagrafe. Il percorso si è concluso con la visita dell’Aula consiliare “Senatore Alessi” e dell’Ufficio del Sindaco avv. Gioacchino Comparato che, assieme al vicesindaco dott.ssa Marianna Guttilla, ha accolto le ragazze e i ragazzi della “Carducci” illustrando alcune delle principali funzioni politico-amministrative della Giunta e del Consiglio comunale.
Ogni martedì, per sei settimane, le classi prime dei due plessi – “Balsamo” e “Carducci” – della Scuola secondaria di I grado “G. Carducci” saranno impegnate in questo progetto che mira ad avvicinare le pubbliche istituzioni alle nuove generazioni e a far sentire le ragazze e i ragazzi “cittadini” all’interno della comunità.