MUSSOMELI – Protesta pacifica, nei giorni scorsi, anche degli agricoltori e allevatori del Vallone e del circondario arrivati con i propri trattori al bivio di Cammarata nel pomeriggio di martedì, dove sono rimasti per tutta la notte. Interessate alla manifestazione sono le provincie di Caltanissetta, Agrigento e Palermo, Hanno partecipato i sindaci dei comuni di San Giovanni Gemini, Cammarata, Santo Stefano di Quisquina, Castronovo di Sicilia, Lercara, Roccapalumba, Sutera, Milena, Acquaviva e Mussomeli col sindaco Giuseppe Catania, nella doppia veste, anche di deputato regionale. I numerosi dimostranti nella mattinata di ieri hanno potuto ascoltare alcuni interventi, coordinati dai sindaco di S. Giovanni Gemini Dino Zimbardo. Hanno parlato diversi sindaci, fra cui anche il deputato regionale on. le Giuseppe Catania, che hanno manifestato la solidarietà agli agricoltori e allevatori. E’ stata sollecitata la formazione di un apposito comitato per un successivo tavolo recnico per rilevare compiuramente le richieste della categoria. Intanto, anche gli imprenditori agricoli hanno fatto sentire la loro voce, lamentando il profondo disagio che la categoria sta attraversando. Assai arrabbiati, hanno evidenziato il rischio chiusura a cui vanno incontro le proprie aziende agricole i cui ricavi non coprirebbero i costi di gestione vanificando la loro attività produttiva. Un grido di allarme, dunque, che vede già in ginocchio i tanti agricoltori e allevatori che invocano aiuto e concreto sostegno da parte delle autorità governative. In sostanza gli allevatori intendono chiedere lo stato di calamità con la sospensione del pagamento dei tributi e mutui agrari ed un indennizzo per i costi che stanno sostenendo per l’acquisto di foraggio secco e mangimi. E ove dovesse persistere lo stato di siccità anche i produttori di cereali chiederebbero lo stato di calamità. (N. 2 VIDEO)