Salute

Influencer accusò un’azienda di uso d’immagine senza autorizzazione ma aveva dato il consenso: il Tribunale rigetta il ricorso

Redazione 3

Influencer accusò un’azienda di uso d’immagine senza autorizzazione ma aveva dato il consenso: il Tribunale rigetta il ricorso

Lun, 05/02/2024 - 09:24

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E’ il periodo degli influencer e non manca giorno in cui si può assistere ad un evento che li riguarda. Questa volta nel mirino è finita Samantha De Grenet, nota showgirl e influencer, che ha citato in giudizio, avanti al Tribunale di Roma, la società siciliana (specializzata nella vendita di prodotti dietetici) chiedendo un cospicuo risarcimento di danni.

La showgirl aveva sponsorizzato, dietro accordo con l’azienda, il prodotto dietetico venduto dalla società siciliana, mediante la pubblicazione su Facebook e Instagram di fotografie che ritraevano l’attrice in posa con il prodotto. Tuttavia, trascorsi un paio di anni, la De Grenet ha accusato l’azienda di aver utilizzato la sua immagine senza autorizzazione per condurre una campagna pubblicitaria, ed ha chiesto al Tribunale di Roma che la stessa società venisse condannata a pagarle i danni di immagine quantificati in 50.000,00 euro.

La società è stata assistita e difesa dagli avvocati Sandro Di Carlo e Angelo Vassallo, che sono riusciti a respingere tutte le domande e le richieste economiche della De Grenet, dimostrando che l’attrice aveva invece rilasciato il consenso alla società per realizzare una intera campagna pubblicitaria e che, pertanto, non era stato cagionato alcun danno di immagine alla show girl.

I legali esprimono soddisfazione per il risultato raggiunto ed hanno così commentato: “è affascinante notare come, negli ultimi anni, il mondo del diritto si sia amalgamato con la tecnologia e, soprattutto, con il mondo dei social con cui, innegabilmente, dobbiamo fare i conti ogni giorno. Per questo motivo la disciplina sul diritto all’immagine va letta ed interpretata alla luce delle nuove tecnologie, che rendono ancora più ampio ed articolato lo studio della materia e la risoluzione dei casi specifici”.