Cronaca

Il caso degli esami “spariti” dal libretto elettronico. La denuncia di una studentessa, l’Ateneo nega: “Prove mai superate”

Una studentessa di 23 anni, iscritta al terzo anno di Giurisprudenza all’Università di Trieste, denuncia la scomparsa di sei esami dal suo libretto elettronico. La ragazza sostiene di averli superati tra il 2020 e il 2023, con ottimi voti, ma ora non c’è più traccia di essi.

La studentessa si è accorta del problema lo scorso luglio, dopo aver verificato che il voto di un esame sostenuto il 11 luglio non era stato caricato sul libretto. Controllando meglio, ha scoperto che erano spariti anche altri cinque esami: Filosofia del diritto, Diritto del lavoro, Diritto commerciale, Teoria generale del diritto e Istruzioni del diritto privato. La ragazza afferma di avere testimoni che possono confermare la sua partecipazione agli esami, tra cui una prova scritta di cui non si trova traccia all’Università. Inoltre, le sono state disabilitate le credenziali per l’accesso ai programmi dell’Università.

L’Università di Trieste ha avviato un’indagine interna e sostiene che le affermazioni della studentessa non trovano riscontro. I professori degli esami in questione affermano che la studentessa non si è mai iscritta agli appelli da lei indicati. Inoltre, la società che gestisce la piattaforma informatica dell’Università conferma che la studentessa risulta iscritta solo all’appello di Diritto internazionale dell’11 luglio 2023, ma non lo ha superato.

La studentessa, assistita da due avvocati, ha deciso di intraprendere un’azione legale contro l’Università. I legali chiedono una perizia di un ingegnere informatico per accertare cosa sia successo al libretto elettronico e annunciano che interesseranno anche il Garante nazionale dei dati e muoveranno una causa civile per il risarcimento del danno. La studentessa, che nel frattempo si è iscritta a un’altra Università, ribadisce la sua versione dei fatti e si dice disposta a collaborare con l’Università per fare chiarezza sulla vicenda. A questo punto, saranno le autorità competenti ad accertare la verità e a stabilire eventuali responsabilità. (Orizzonte Scuola)

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