Cronaca

Furto della disperazione: addetti alle pulizie svaligiano market per ‘sfamare le famiglie’

Hanno svaligiato il supermercato dove lavoravano come addetti alle pulizie, agendo di notte, senza l’utilizzo di arnesi da scasso, e portandosi via generi di prima necessità caricati su tre furgoni, dopo avere pianificato il colpo nei minimi particolari: protagonisti della vicenda dieci operatori dell’impresa di pulizie, arrestati nel pomeriggio dai carabinieri di Sulmona.

“Non sapevamo come andare avanti e come sfamare le nostre famiglie” è stato lo sfogo di uno degli arrestati. Gli operatori, tutti residenti a Pescara dove si trovano agli arresti domiciliari, avevano le chiavi per entrare nel supermercato. Hanno raggiunto la città ovidiana con mezzi personali e con tre furgoni che sono stati riempiti di beni di prima necessità.

“Un furto della disperazione, non ci sono altre parole per definirlo”, commentano gli investigatori. I dieci, setti fermati a Sulmona e gli altri tre a Pescara, hanno rubato oggettistica per riempire la casa oltre a derrate alimentari. Una maxi ‘spesa’ da circa 5 mila euro, stando almeno alle prime verifiche: nello specifico sono stati rubati pannolini, omogeneizzati, prodotti per pulire la casa, vestiario, giochi per bambini, carne fresca e perfino qualche utensile.

A fermare sette dei dieci sono stati i carabinieri allertati sul numero di emergenza dalla vigilanza del supermercato e dal personale che si è accorto dell’ammanco della merce. Rintracciati sul territorio comunale, è stata eseguita la perquisizione personale e veicolare che ha permesso di trovare la merce rubata. Nel corso degli accertamenti svolti in caserma, gli operatori dell’impresa avrebbero ammesso le proprie responsabilità. Disperati, per usare le parole degli investigatori, tanto da architettare il ‘folle’ piano che è costato più caro del previsto: arresti domiciliari e quasi sicuramente la rescissione del contratto d’appalto per le pulizie.

Tra i dieci, donne sole in famiglia, coppie separate e persone in stato di necessità. Una di loro, dopo essere stata fermata e perquisita dai militari, ha accusato un malore: è stata quindi scortata e accompagnato al pronto soccorso dell’ospedale dell’Annunziata di Sulmona per essere sottoposta alle cure mediche. Le operazioni hanno portato al recupero e alla restituzione della merce e al rintraccio anche dei tre pescaresi che sono stati fermati nel capoluogo adriatico. Per tutti nelle prossime ore sarà fissata l’udienza di convalida. Il supermercato intanto, nonostante il furto, è rimasto aperto. (ANSA).

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