La Nissa c’è, non molla e mantiene la testa della classifica del girone A di Eccellenza con 3 punti di vantaggio sulla Pro Favara. E’ questo, in estrema sintesi, il messaggio pervenuto da Geraci Siculo. Nel cuore delle Madonie la Nissa ha lottato per venire a capo di un match francamente non facile, ma ha anche rischiato di andare sotto riuscendo ad uscirne con carattere e rabbia.
Chi pensava che a Geraci la Nissa avrebbe trovato, calcisticamente parlando, una squadra padrona di casa disposta a recitare il ruolo della vittima sacrificale di turno, s’è sbagliato. A Geraci i padroni di casa hanno disputato una gara volitiva, con una buona organizzazione di gioco e con alcune individualità che hanno evidenziato carattere e personalità.
Nel primo tempo la Nissa, dopo aver superato indenne una prima fase nella quale i padroni di casa avevano attaccato di più e meglio riuscendo anche a creare insidie su alcune ripartenze, ha sfiorato il gol in almeno 3 occasioni, prima di avere con Gueye l’occasionissima per sbloccarla.
L’attaccante della Nissa, con un’azione di ripartenza straordinaria, è entrato in area in progressione venendo atterrato nettamente dal difensore avversario. Dal dischetto, tuttavia, ha mandato la palla sopra la traversa. Una super occasione per la quale la Nissa avrebbe meritato di chiudere il primo tempo in vantaggio! E invece, quasi quasi, è stato il Geraci a “rischiare” di passare con Guadagnoli che su assist del portoghese Andrade, ha rischiato di portarsi sull’1-0. Elezaj, tuttavia, è riuscito a metterci una pezza importante con un miracolo dei suoi.
Nella ripresa parte meglio la Nissa, ma è il Geraci a prendere il sopravvento. E’ proprio il caso di dire che la squadra di Nicolò Terranova, in questo frangente di gara, ha rischiato grosso: a centrocampo Caccetta e Pagano sono apparsi spesso in ritardo e soprattutto poco precisi; lo stesso Privitera doveva farsi in quattro per coprire e ripartire.
Di contro il Geraci ci ha messo cuore, passione e volontà mettendo in difficoltà la Nissa. E’ stato un monumentale Elezaj a dire no alle conclusioni di De Morra, Giovagnoli e Scalisi. Tutte conclusioni che il portierone della Nissa ha respinto con paratissime miracolose! Insomma, la Nissa è stata sul punto di trovarsi anche in svantaggio a Geraci.
Ma la squadra di Nicolò Terranova ha mostrato e dimostrato carattere e personalità riuscendo a risalire la china in una partita non facile. E’ stato il bomber Agudiak (l’attaccante, ammonito, non sarà presente domenica prossima contro il Mazara 46) a segnare dopo che Barbagallo era riuscito in maniera portentosa a respingere un colpo di testa di Gueye imbeccato dal cross di Esposito.
Agudiak ha fatto quello che sa fare meglio: gol. L’attaccante ha infilato la porta madonita per lo 0-1. Il Geraci non se n’è dato per inteso ed ha reagito con un tiro di Scalisi di poco alto. Ma ormai la Nissa, ottenuto il vantaggio, ha ripreso a macinare calcio e gioco, ma soprattutto a rimettere in campo certezze e voglia di vincere. Nel recupero è arrivato anche lo 0-2: lunga fuga di Gueye in contropiede e palla ad Agudiak che da pochi passi ha segnato il più facile dei gol.
Partita in cassaforte e grande gioia in casa di una Nissa che ha ottenuto quanto voleva, anche se con qualche fatica di troppo. La formazione di Terranova avrebbe potuto e dovuto sbloccare nel primo tempo quando ha avuto tra i piedi le sue belle occasioni per farlo. Nella ripresa ha piazzato il doppio colpo vincente, ma ha anche rischiato. Alla fine 3 punti d’oro e sguardo alla prossima partita quando, domenica prossima al “Tomaselli” arriverà il Mazara 46 che oggi ha perso in casa 0-2 con il Don Carlo Misilmeri.