Sei liste e 144 candidati, questa la task force con la quale si presenta alla città il ticket Petitto- Licata. “Senza padroni e senza padrini” questo lo slogan coniato per partire con la campagna elettorale. “Svincolati dai partiti” lo ha specificato la candiata a sindaco Annalisa Petito. Sottolineando la sinergia civica. Un sabato mattina in un locale stracolmo di gente. Hanno arringato, entrambi avvocati, hanno spiegato i punti fondamentali del programma le tre S, Sanità, Sport e Solidarietà. Ben accetti tutti i quelli che appoggeranno il progetto “tranne chi ha messo le mani sull’ Asp e sul comune negli ultimi anni.”
Nette le parole dell’avvocato Petitto:”È un momento storico per questa città. Non si è mai verificato che due movimenti civici senza nessuna logica di spartizione si mettano insieme rimboccandosi le maniche per questa città. -ha detto Annalisa Petitto-Un connubio naturale fisiologico armonico tra me e Totò e tra i due gruppi.” Non una giustificazione ma una spiegazione quella del leader di “Orgoglio Nisseno”. Non un passo indietro quello di Licata ma un passo di lato ha spiegato. “Annalisa ha qualcosa in più di me è una donna e questa città ha bisogno dell’abbraccio caldo di una mamma-ha continuato Salvatore Licata- una donna competente e preparata.” Hanno cominciato insieme al liceo candidati al consiglio d’istituto.
Mentre il centro destra ancora discute i civici partono in campagna elettorale. Numerosi i riferimenti e le stilettate all’attuale ammistrazione ed ai competitor di centro destra. “A chi dice come faremo a governare senza riferimenti a Palermo ed a Roma – ha detto Petitto- io ribalto la domanda cosa hanno fatto quelli che ce li hanno avuti sino ad oggi? I risultati sono davanti gli occhi di tutti.” Restano dunque due incognite se il PD appoggerà e soprattutto come, dopo la chiarezza delle parole della candidata a sindaco. L’altra incognita se nel quadro delle alleanze arriverà il movimento di Cateno De Luca.