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Ambiente disprezzato, Tozzi: “il ponte sullo Stretto al prossimo sisma unirà due cimiteri”

Redazione 3

Ambiente disprezzato, Tozzi: “il ponte sullo Stretto al prossimo sisma unirà due cimiteri”

Lun, 26/02/2024 - 08:19

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“Sarebbe sbagliato pensare che l’imposizione di una pista di bob per Olimpiadi eventualmente prive di neve, dopo aver abbattuto centinaia di larici quasi secolari o secolari, che resterà infrequentata in futuro esattamente come quella piemontese, per uno sport che, in Italia, assomma, se va bene, una cinquantina di praticanti, sia un problema locale o determinato da errori casuali.

Si tratta, a guardar bene, di un’ennesima spia di quanto stiamo disprezzando il nostro patrimonio naturale, una volta primo in Europa, e di quanto riduciamo tutto a una questione economica, cioè di soli denari che, come è noto, quando avremo abbattuto l’ultimo albero non saranno buoni nemmeno da mangiare”.

Lo scrive in un suo intervento su la Stampa il geologo e divulgatore Mario Tozzi.

Che poi aggiunge: “Ma è la stessa logica del ponte sullo stretto di Messina, imperdonabile stornamento di miliardi di euro pubblici che andavano semmai investiti nel risanamento antisismico delle province di Reggio Calabria e di Messina, non nello stravolgimento del paesaggio, nell’incremento del dissesto idrogeologico e nello sfregio culturale: il ponte forse reggerà ma, quando arriverà il prossimo sisma, se resterà in piedi, unirà due cimiteri. Per non dire della rete dei trasporti di Calabria e Sicilia: un’autostrada sospesa che unisce due mulattiere che non siamo nemmeno sicuri riuscirà a ospitare la linea ferroviaria ad alta velocità”. V