San Cataldo

Alunni del Don Bosco di Caltanissetta si sono ritrovati dopo 34 anni con docenti e salesiani presso l’Oratorio di San Cataldo

SAN CATALDO. Si sono ritrovati dopo 34 anni i ragazzi che frequentavano la scuola media dell’istituto salesiano Don Bosco di Caltanissetta, in via Borremans (da anni chiuso dopo che i religiosi hanno lasciato la loro presenza nel capoluogo); si sono ritrovati presso la casa salesiana di San Cataldo accolti dal direttore don Edoardo Cutuli e dall’Ispettore dei Salesiani di Sicilia, don Giovanni D’Andrea.

Si erano lasciati dal don Bosco all’età di 13 anni (anni scolastici compresi tra il 1986-90) e si sono ritrovati alcuni con i capelli bianchi ed altri senza, tutti sopra i 47 anni, con figli al seguito e tante storie professionali da raccontare, realizzate grazie all’educazione ed alla formazione ricevuta alla scuola di Don Bosco.

Organizzatore dell’incontro l’arch. Santino Lo Porto, mitico portiere della squadra giovanile del Don Bosco di Caltanissetta; per l’occasione gli exallievi sono arrivati da Messina, Palermo, Misilmeri, Gangi, Leonforte, Santa Caterina Villarmosa, San Cataldo, Mazzarino e Caltanissetta.

“Bello rivederci dopo tanti anni – afferma Santino Lo Porto. Il viso e il corpo sono cambiati ma i nostri occhi no, sempre gli stessi. Tanta allegria e voglia di fare con un unico comune denominatore: cercare di essere buoni cristiani ed onesti cittadini così come ci hanno insegnato i salesiani e Don Bosco”.

“Non è stato un incontro tra compagni di scuola- gli fa eco Valerio Martorana, che per l’occasione ha distribuito ai presenti la rivista degli Exallievi di Don Bosco, Voci Fraterne- ma tra fratelli. Trascorrevamo, soprattutto gli interni, 24 ore su 24 insieme e con ognuno si condivideva tutto. Professionalmente ciò che siamo oggi lo dobbiamo ai Salesiani, a Don Bosco a cui va la nostra gratitudine ed il nostro servizio”.

Tra i docenti che hanno partecipato all’incontro l’arch. Giuseppe Rap, all’epoca docente di educazione tecnica ed artistica; il prof. Luigi Di Salvo, docente di educazione artistica ed oggi assessore ai lavori pubblici del comune di San Cataldo; alcuni assistenti di studio, tra cui Piero Riggi, oggi sacerdote presso la chiesa Santa Croce di San Cataldo ed infine i protagonisti di quegli anni: Antonino Cerniglia e Pino Vitrano da Misilmeri; Filippo Tuzzolino da Messina; Valerio Martorana da Mazzarino; Nuccio Ferragosto da Leonforte; Luca e Daniele Messina con Santino Lo Porto da Santa Caterina Villarmosa; Antonio Di Pasquale e Franco Alberto da Ganci; Salvatore Alfano da San Cataldo. Non ha fatto mancare la sua presenza all’incontro Mauro Di Pasquali, da sempre dirigente delle Polisportive giovanili Salesiane di Caltanissetta.

“Ad ognuno di voi che è entrato in una casa salesiana – ha sottolineato l’Ispettore dei Salesiani di Sicilia, don Giovanni D’Andrea- è scattata la protezione di Maria Ausiliatrice; continuate ad essere testimoni credibili ed attendibili nei contesti quotidiani in cui operate e grazie per l’affetto e la gratitudine che continuate ad avere per Don Bosco”. La giornata di incontro si è conclusa con la tradizionale agape fraterna presso un ristorante del luogo.

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