MUSSOMELI – “Dux femina facti”, è stato questo il motto che ieri ha animato l’open day dei Licei dell’Istituto Virgilio! Un vero e proprio evento, nel quale si è portato a compimento il progetto curato dalle insegnanti Mariella Navarra, Antonella Granatella, Francesca Di Giovanni e Lia Bonanno, evento che ha visto protagoniste le ragazze dei Licei Classico, Scientifico e Linguistico. Il progetto nasce da una riflessione ben precisa: troppo spesso nel corso della storia, e tutt’oggi, le donne hanno visto e vedono violati i loro diritti fondamentali, tra i quali il diritto di esprimere la loro anima e i loro talenti, che potrebbero essere una vera risorsa per tutti. Partendo dalle ultime, purtroppo tristi, vicende del mondo contemporaneo, dal sacrificio di giovani donne iraniane per la libertà di tutte le donne ai tanti femminicidi che purtroppo riempiono le cronache quotidiane, il progetto ha voluto ripercorrere la storia antica, contemporanea e moderna, rintracciando figure esemplari di donne, che hanno saputo, come la Didone virgiliana, dar prova del loro coraggio e affermare il loro talento, dimostrando di non voler rimanere nel posto in cui la cultura retrograda le aveva collocate, un passo indietro cioè rispetto all’universo maschile.
A queste donne sono state intitolate le aule dei Licei dell’Istituto, in un percorso emozionante che ha dato loro voce e sentimento, rendendo protagoniste le giovani allieve che le hanno rappresentate, e i giovani studenti che hanno fatto da “ciceroni” al numeroso pubblico intervenuto, ripercorrendo la storia alla scoperta del talento e del coraggio di queste donne. Particolare commozione per l’intitolazione a due donne, tra tutte, che hanno lasciato nel nostro territorio quel segno indelebile, testimonianza di impegno, intraprendenza e forza d’animo: Francesca Sorce e Maria Sorce Cocuzza. A quest’ultima è stata intitolata un’aula del plesso dei Professionali, dove il progetto avrà seguito in una fase successiva. Di seguito l’elenco delle altre donne ricordate: Ipazia di Alessandria, Anna Magnani, Artemisia Gentileschi, Eleonor Rooswelt, Giulia Cecchettin e tutte le donne vittime di violenza, Madri della Repubblica, Michela Murgia, Nabawiyya Musa, Virginia Woolf, Madri di Plaza de Mayo, Rosa Balistreri, Felicia Impastato, Hannah Arendt, Rita Atria, Rita Levi Montalcini, Donne della Resistenza, Frida Kahlo, Madre Teresa di Calcutta.
Nomi che ricorderanno tutte quelle figure femminili, tante, che con determinazione hanno difeso i loro sogni e si sono distinte come libere pensatrici!
di Redazione 3
Dom, 24/11/2024 - 20:42