Il corpo mummificato di Gianni Guidi di 71 anni è stato ritrovato mercoledì scorso ad Ancona, ma la sua morte risale a più di quattro anni fa. Lo ha stabilito l’autopsia eseguita oggi pomeriggio dal medico legale incaricato dal pubblico ministero della Procura.
Guidi, geometra, è stato trovato privo di vita nel pomeriggio, in una abitazione di proprietà della sua famiglia, dopo l’allarme dato dal fratello. I due non erano in buoni rapporti e non si parlavano da anni, ma l’uomo aveva cercato invano di contattare il fratello e aveva allertato il 112, facendo scoprire il corpo ormai in avanzato stato di decomposizione. Per aprire l’abitazione era stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco.
Il medico legale non ha potuto indicare una data precisa,
però dagli elementi analizzati ha potuto stabilire che la morte risale a più di
4 anni fa. Un periodo che potrebbe essere compatibile con quello inizialmente
ipotizzato dai carabinieri, che avevano trovato in casa un calendario
aggiornato all’estate del 2018. Non sono stati trovati segni di violenza sui
resti, ridotti per lo più a ossa. Ora si attende l’esito dell’esame del DNA per
avere la certezza che la salma sia quella di Guidi. L’uomo sarebbe stato colto
da un malore nel sonno.