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Ultim’ora. Svolta nel caso della donna accoltellata in autogrill: fermato l’ex marito

Redazione 1

Ultim’ora. Svolta nel caso della donna accoltellata in autogrill: fermato l’ex marito

Mer, 10/01/2024 - 20:27

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Svolta nel caso della donna accoltellata nell’autogrill di Bisenzio Nord, nel comune di Campi Bisenzio (Firenze), lungo l’Autostrada del Sole. L’ex marito, un 58enne italiano, C.B. le sue iniziali, è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto con l’accusa di tentato omicidio su ordine della Procura di Firenze per l’aggressione subita il 26 dicembre scorso dall’ex moglie, un’insegnante anche lei 58enne.

L’uomo è stato fermato dalla polizia fiorentina in Friuli, dove risiede, ed è accusato anche del reato di calunnia reale ai danni di un altro cittadino. “Si tratta di una vicenda grave e allarmante”, ha detto il procuratore capo Filippo Spiezia, durante una conferenza stampa convocata per illustrare come si è arrivati all’arresto. Secondo gli investigatori della Squadra mobile della Questura fiorentina C.B. aveva escogitato un piano studiato fin nei minimi dettagli: aveva noleggiato un’auto in Slovenia, con una targa italiana rubata, usata per pedinare la ex durante le vacanze di Natale a Ladispoli. Poi il pedinamento in autostrada culminato nell’aggressione e il tentato omicidio nella stazione di servizio.

Per non farsi riconoscere, l’uomo si era anche travestito con un cappello di lana scuro e occhiali a specchio. L’ex moglie si era fermata all’autogrill durante il suo viaggio di ritorno nella sua casa di Segrate (Milano) da Cerveteri (Roma), dove aveva trascorso le feste natalizie: con lei c’erano le due figlie che però non hanno assistito alla scena dell’aggressione perché si trovavano all’interno dell’autogrill.

La 58enne venne accoltellata da un uomo incappucciato mentre si trovava ferma in auto, salvandosi solo grazie a una reazione di istinto. L’aggressore aprì repentinamente la portiera dell’auto Fiat 500 XL e sferrò una coltellata su una coscia dell’ex moglie. Dimessa nella serata di Santo Stefano, la donna venne giudicata guaribile in 15 giorni. (Adnkronos)