S’è registrata in queste ultime ore una svolta nell’indagine sulla morte di Concetta Russo, la 55enne rimasta uccisa da un proiettile esploso durante i festeggiamenti di Capodanno mentre era in casa di alcuni parenti. A Casoria i carabinieri hanno arrestato il nipote della vittima in esecuzione di un fermo di indiziato di delitto emesso dalla procura della Repubblica di Napoli Nord.
Il nipote è accusato di omicidio colposo, porto abusivo di arma in luogo pubblico e ricettazione: e’ stato trasferito in carcere in attesa dell’udienza di convalida del fermo. Dalle indagini è emerso che l’uomo, mentre si trovava nel proprio appartamento di Afragola insieme ad amici e parenti in occasione dei festeggiamenti per il Capodanno, nel maneggiare una pistola detenuta senza regolare licenza, avrebbe accidentalmente esploso un colpo di arma da fuoco colpendo alla testa la vittima morta successivamente all’ospedale Cardarelli di Napoli.
L’arma utilizzata, una pistola Beretta modello 84F risultata oggetto di furto, è stata rinvenuta successivamente e in tarda serata dai militari nei pressi del cimitero di Afragola, occultata tra le sterpaglie.