Un altro ragazzo ucciso in discoteca nel palermitano, un altro giovane morto durante una serata all’insegna del divertimento. La morte di Francesco Bacchi, il ragazzo di 20 anni che ha perso la scorsa notte la vita dopo la rissa in discoteca a Balestrate, arriva dopo neppure tre settimane dall’omicidio di un altro ragazzo, Lino Celesia, ucciso il 21 dicembre in una discoteca al centro di Palermo.
Proprio ieri il Tribunale del Riesame ha confermato la misura cautelare a carico del 17enne accusato dell’assassinio di Celesia. Il minorenne ha confessato di avere sparato a Lino Celesia il 21 dicembre scorso, all’interno della discoteca Notr3 di via Pasquale Calvi. La Procura dei Minori contesta al ragazzo anche l’aggravante dei futili motivi.
Il 20enne ucciso a botte era il figlio di Benedetto Bacchi, soprannominato ‘il re delle scommesse’, finito nell’inchiesta Game Over.
“Per sempre nel mio cuore cuginetto mio”, scrive Vincenzo Corso, cugino del 20enne su Facebook. Secondo testimonianze apparse sui canali social, da parte di alcuni presenti ieri alla rissa, infatti, forse il giovane stava cercando di dividere delle persone nel corso di un litigio.
“Siamo sconvolti. Sono senza parole. E’ successo ancora. Non è più possibile che tanti ragazzi perdano la vita nelle discoteche, è necessario prendere delle misure drastiche. E’ successo un anno e mezzo fa, sempre a Balestrate, e di recente anche a Palermo. Siamo indignati davanti a questo martirio quotidiano. E’ assolutamente necessario che i controlli vengano fatti preventivamente. Perché oggi molti ragazzi bevono e tirano. Servono i test all’ingresso delle discoteche e basta”.
A dirlo all’Adnkronos è Pietro Rao, il sindaco di Partinico (Palermo), il piccolo comune da cui proveniva Francesco Bacchi, i 20enne morto la notte scorsa dopo una rissa in discoteca a Balestrate, a pochi km di distanza da Partinico.
“L’ingresso in discoteca deve essere vincolato a un test, solo così potremmo evitare altre morti assurde – dice ancora il sindaco Rao – Il consumo di alcolici deve essere limitato. Questi test ormai si trovano al supermercato, deve diventare una condizione fondamentale per l’accesso alle discoteche. Non solo, le discoteche devono dimostrare di avere un servizio d’ordine qualificato e sostenuto per il controllo, altrimenti è la fine, è meglio chiudere”. La discoteca ‘Medusa, dove è morto il ragazzo è stata aperta appena un mese fa.
“La domenica si apre con l’ennesima tragedia davanti una discoteca in provincia di Palermo, anche stavolta, purtroppo, dopo una rissa un ragazzo di vent’anni ha perso la vita. Occorre intensificare la prevenzione sociale, dallo psicologo scolastico e attivare un osservatorio sul disagio giovanile, che non può più essere considerata secondaria”.
Così Antonio Ferrante, presidente della direzione regione del Pd in Sicilia, in merito alla morte del 20enne nel corso di una rissa in una discoteca di Balestrate, in provincia di Palermo.