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Sextorsion: minacciavano di pubblicare foto intime se una donna non avesse pagato: denunciati dalla Polizia Postale

Redazione 1

Sextorsion: minacciavano di pubblicare foto intime se una donna non avesse pagato: denunciati dalla Polizia Postale

Ven, 19/01/2024 - 23:12

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La Polizia di Stato di Bari ha tratto in arresto nelle ultime ore un ventiquattrenne di nazionalità georgiana e un diciottenne residente in provincia per avere in concorso posto in essere una serie di condotte finalizzate ad una estorsione con una minaccia di pubblicazione di foto intime qualora non avesse adempiuto alle numerose richieste di denaro o altre utilità. Per il medesimo reato è stato anche denunciato un minorenne.

L’attività di indagine svolta dagli Agenti del Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica – Polizia Postale e delle Comunicazioni “Puglia”, è nata a seguito della denuncia di un trentenne della provincia il quale, dopo aver scambiato foto intime con una presunta interlocutrice su una nota piattaforma di messaggistica, è stato costretto negli ultimi mesi ad effettuare più ricariche su carte di credito e a cedere buoni acquisto su di una piattaforma di e-commerce, al fine di non veder pubblicati i propri video e le proprie foto.

Dopo un iniziale illecito pagamento di 2000 euro, la giovane vittima, di seguito all’ennesima richiesta di altri 800 euro, decideva di chiedere l’aiuto del personale specializzato.

L’attività di osservazione degli Agenti della Polizia Postale in una via del quartiere Libertà di Bari dove era stato dato l’appuntamento alla giovane vittima consentiva di identificare i soggetti e procedere all’arresto in flagranza dei presunti estorsori, impedendo la prosecuzione delle condotte ad opera degli stessi nel grave fenomeno della sextortion e il recupero delle somme estorte.

Su disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica di turno gli arrestati sono stati condotti presso la locale Casa Circondariale, mentre il minore affidato ai propri genitori.

È importante sottolineare che il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e che, all’esecuzione della misura pre-cautelare, seguirà l’interrogatorio di garanzia e il confronto con la difesa dell’indagato, la cui eventuale colpevolezza, in ordine ai reati contestati, dovrà essere accertata in sede di processo, nel contraddittorio tra le parti.

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