SERRADIFALCO. È stata accolta dal Comune la richiesta di una nuova proroga dei tempi contrattuali per i lavori di demolizione e ricostruzione della scuola dell’Infanzia “Giovanni Falcone” di via Papa Giovanni. È l’importante novità inerente questi lavori che si stanno svolgendo in contemporanea con quelli di demolizione e ricostruzione della scuola elementare “Giovanni Verga” la cui ala est, come si ricorderà, era crollata il 10 gennaio del 2011.
In questo caso, l’impresa che sta realizzando questi lavori, la Vassallo Calogero, capogruppo del R.T.I. Vassallo Calogero – Ieco Service Srl, ha chiesto ed ottenuto una proroga dei tempi contrattuali di ulteriori 90 giorni <A motivo delle operazioni di sgombero dell’edificio resesi necessarie per dare concreto inizio ai lavori ed a causa delle condizioni economiche nazionali che arrecano notevoli problemi alle imprese produttrici e fornitrici di materiali da costruzione e, conseguentemente, alle imprese costruttrici chiamate ad approvvigionarsi di detti materiali>.
E’ stato il Responsabile unico del procedimento a chiedere
al direttore dei lavori di rendere il parere di competenza sulla richiesta di
proroga. Il direttore dei lavori ha ritenuto fondate le motivazioni addotte dall’impresa
richiedente, esprimendo parere di competenza favorevole per la concessione
della proroga per l’ultimazione dei lavori di ulteriori 90 giorni. Alla luce di
questa concessione, il termine ultimo per la definizione dei lavori è stato
spostato al prossimo 3 aprile 2024. Nel caso in questione, l’esecutore per
cause a lui non imputabili, non essendo in grado di ultimare i lavori nel
termine fissato ha chiesto ed ottenuto la proroga.
Il progetto per la demolizione e ricostruzione della scuola d’infanzia “Giovanni Falcone” è stato finanziato all’amministrazione Burgio con fondi regionali concessi dall’Assessorato delle Infrastrutture e della Mobilità per 1.106.206,83 euro, di cui 753.436,34 per lavori al netto del ribasso d’asta compreso IVA, 352.770,49 euro per somme a disposizione dell’Amministrazione. Il 10% dell’opera è stato finanziato con fondi comunali.