San Cataldo

San Cataldo. Fissato per il 6 febbraio un incontro tra il sindaco e il Collettivo Letizia

SAN CATALDO. Il prossimo 6 febbraio il Collettivo letizia e il Sindaco di San Cataldo si incontreranno per discutere della situazione politico-amministrativa della città.

” Abbiamo incontrato tutte le forze politiche che hanno accettato di confrontarsi sulla delicata questione della gestione politica e amministrativa di San Cataldo. Insieme, con la fattiva disponibilità di tutti, abbiamo messo a fuoco alcuni temi di fondamentale importanza. ” – sostiene il portavoce del Collettivo letizia, Gianfranco Cammarata.

“Il primo punto concerne il potenziamento di una azione amministrativa e politica che per forza di cose è ridotta, rispetto alle potenzialità che la città può esprimere. In un momento di vitale importanza per tutte le realtà locali d’Italia, un tempo caratterizzato dal passaggio di un treno che passa ogni cento anni, mantenere ai margini della costruzione del nostro futuro importanti competenze e rilevanti possibilità di attivazione di risorse si rivela un imperdonabile errore al quale occorre mettere subito riparo, prima che sia troppo tardi”.

 ” L’altro punto di fondamentale importante per la tenuta democratica della comunità è il rispetto della volontà degli elettori. Questi ultimi hanno a suo tempo affidato il compito di amministrare la città a forze politiche che oggi, invece, ne sono escluse. Ciò rappresenta una grave ferita alla libera espressione della volontà degli elettori, una intollerabile mancanza di rispetto nei confronti della gente.”           

 ” La lacerazione fra realtà attuale e risultato delle urne va sanata, anche per dare soluzione a quanto segnalato in precedenza. È indubbio, infatti, che  l’apporto di altre competenze e conoscenze potrà offrire alla città proposte e soluzioni concrete superiori alle attuali.”                                                                                                   ” Segnaleremo al sindaco l’importanza di dare risposte immediate a tali questioni, perché la città non può permettersi di perdere occasioni di crescita di così grande  rilevanza, quali quelle offerte dal PNRR.”

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