politica

Ponte Stretto, Salvini incontra colosso Parsons: “Sarà l’opera più rilevante di tutta l’Europa”

“Indietro non si torna, il collegamento stabile tra Calabria e Sicilia sarà realtà”. Lo ha precisato il vice premier e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini ai rappresentanti di Parsons Group, uno dei principali fornitori di soluzioni digitali nei mercati della difesa, della sicurezza e delle infrastrutture.

L’incontro è avvenuto al Mit, ed è servito per fare il punto della situazione in previsione del via ai lavori nei prossimi mesi. Parsons ha un contratto con la Società Stretto di Messina per lo svolgimento dell’attività di assistenza tecnica, amministrativa, gestionale e ambientale funzionale alla verifica e controllo su progettazione, realizzazione e monitoraggio del Ponte e delle relative opere mitigatrici e compensative.

Il precedente contratto è tecnicamente “caducato” con la legge del 2012, ma l’attuale esecutivo ha autorizzato la Società Stretto di Messina “a stipulare atti prodromici a titolo gratuito – spiega una nota del Mit – per l’adeguamento della progettazione del Ponte, in attesa di un nuovo accordo (dopo l’approvazione del progetto definitivo aggiornato) che preveda un atto aggiuntivo all’originario contratto per adeguare le modalità di svolgimento della consulenza”. Nella delegazione di Parsons Group c’era anche Pierre Santoni (presidente Infrastrutture per l’Europa, Medio Oriente e Africa). Salvini ha sottolineato che il Ponte sarà un’opera “a livello mondiale, la più rilevante e ambiziosa di tutta Europa”

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