CALTANISSETTA. Riceviamo e pubblichiamo nota di Peppe Di Cristina della direzione nazionale del PD in merito alla questione politica dell’autonomia differenziata.
“L’autonomia differenziata rappresenta il più grande tradimento ad ogni speranza per il mezzogiorno del nostro Paese. Il Governo Meloni svende un pezzo del Paese definitivamente. In pratica questo significherà certificare il fallimento delle regioni del sud.
Concretamente uno studente di Gela non avrà le stesse opportunità di uno studente di Piacenza. Concretamente un cittadino di Riesi non avrà gli stessi diritti alla salute di un cittadino di Bobbio.
Concretamente significa sacrificare il sud alle criminalità (di manovalanza perché come abbiamo visto a report poi gli investimenti li fanno al nord). Concretamente un docente di Gela non avrà gli stessi diritti di un docente di Milano.
Concretamente saremo la periferia dell’Europa. L’autonomia differenziata dovrebbe essere il centro del dibattito politico, la questione meridionale oggi ha proporzioni gigantesche .
La risposta invece per mezzogiorno era quella di Calcolare i bisogni del Sud e soddisfarli con una spesa pubblica non più storica ma adeguata ed equa. Attraverso i Lep (Livelli essenziali di prestazione, meglio Lup, Livelli uniformi ovunque tu sia nato).
La Conclusione è che qualità della vita e autonomia differenziata sono figli della stessa ingiustizia verso il Sud che il Sud non viene tradito dal governo delle destre ,con una riforma che sta mobilitando centinai di sindaci meridionali”.
Peppe Di Cristina – Direzione nazionale PD
