Entusiasmante e prestigiosa vittoria della SEAP Albaverde che si è imposta per 2 a 3 (18/25; 26/28; 25/19; 25/10; 11/15) nel fino a quel momento imbattuto campo del S. Barbara Sommatino, capolista nel girone A del campionato territoriale Akranis under 18.
Dopo avere vinto il primo set, mettendo in campo una buona pallavolo, le ragazze care alla presidente Oriana Mannella si sono imposte ai vantaggi nel combattutissimo secondo parziale rimontando dal 12/7.
Nella terza frazione di gioco l’iniziale vantaggio (8/0) delle padrone di casa ha tracciato un solco incolmabile per le nissene che, pur disputando la rimanente parte del set punto a punto, non sono riuscite a concretizzare la rimonta.
Nel quarto parziale abbiamo assistito ad un netto predominio del Sommatino che, trascinato dal rumorosissimo pubblico presente sugli spalti, è rientrato prepotentemente in partita trovando la parità e portando la gara al tie-break.
L’inerzia della gara sembrava nelle mani delle padrone di casa e invece la SEAP Albaverde ha ritrovato la grinta e la personalità dei primi due parziali prima giocando punto a punto (7/7), poi ribaltando una situazione favorevole al S. Barbara (10/7; 10/11) e infine sull’11 pari, dando fondo alle residue energie fisiche e nervose, mettendo la giusta pressione alle avversarie costrette a perdere il set (11/15) e quindi l’incontro.
Pur in formazione rimaneggiata per le tante assenze, le nissene hanno disputato la loro migliore gara stagionale iniziando con un successo che fa morale il girone di ritorno.
Il tecnico Marco Relato, assistito in panchina da Fabio Tolini, ha fatto di necessità virtù schierando una formazione inedita che alla fine si è rivelata compatta e vincente.
Attorno all’asse portante costituito da capitan Sofia Vinciguerra e Sara Grasso si sono ben disimpegnate Giorgia Milazzo, Giorgia Di Natale, Carlotta Santoro e Desirèe Messina che hanno formato il sestetto di partenza con Chiara Cicardo e Silvia Grasso che a gara in corso hanno dato un importante apporto sostituendo le compagne nei momenti di difficoltà.
