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Mussomeli, L’intervista al Vice sindaco e assessore Toti Nigrelli

Carmelo Barba

Mussomeli, L’intervista al Vice sindaco e assessore Toti Nigrelli

Sab, 06/01/2024 - 10:30

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MUSSOMELI -La nostra intervista all’Assessore ai Lavori Pubblici, nonche vice sindaco Toti Nigrelli.

Assessore, Vice Sindaco Toti Nigrelli, ai cittadini non è sfuggito il suo assordante silenzio nell’espletamento del suo ruolo in seno alla Giunta. Eppure di cose attinenti alla sua attività ne sono state fatte. Quali nello specifico?
In veste di Assessore e Vice Sindaco, desidero fornire un quadro chiaro e dettagliato del mio operato e della mia filosofia di lavoro. È vero, ho spesso privilegiato un approccio improntato all’azione concreta piuttosto che alla retorica. Tuttavia, questa scelta non va interpretata come un segno di minor impegno o di mancata produttività. Al contrario, ho dedicato ogni energia disponibile per avanzare iniziative di fondamentale importanza
per il benessere e il progresso della nostra comunità. Mi preme quindi elencare alcune delle azioni più significative intraprese durante il mio mandato. Tra le realizzazioni più importanti, mi preme evidenziare la riqualificazione di Piazza Umberto, un progetto ormai in fase avanzata di completamento. Questo rappresenta un tassello importante nel più ampio mosaico di rinnovamento delle nostre piazze, che include anche Piazza Monti, Piazza Madrice e Piazzetta Firenze. L’approccio adottato in questi progetti ha richiesto un’intensa attività di pianificazione e un’attenta gestione delle autorizzazioni, orientati verso un’estetica più sobria ed
elegante, a discapito dei precedenti disegni più ornamentali.
Un altro progetto di spicco è il piazzale del Castello Manfredonico, la cui conclusione è prevista prima dell’estate, accanto all’ambizioso progetto per il parco archeologico di Polizzello, che mira a valorizzare il nostro patrimonio storico e culturale. Particolarmente rilevante è anche la riqualificazione del palazzo municipale, un intervento che va
ben oltre l’estetica, puntando a rendere gli spazi più funzionali e accoglienti per i dipendenti comunali e per i cittadini. Per quanto concerne lo sviluppo urbano, il progetto di Piazza Martiri delle Foibe merita una
menzione speciale, creando un fondamentale collegamento tra la zona di nuova urbanizzazione e il centro storico. Questa realizzazione è stata possibile grazie al nostro impegno e ai fondi del Patto per il Sud. Sul fronte della sostenibilità ambientale, il nostro progetto di illuminazione pubblica con tecnologia LED sta conseguendo un significativo risparmio energetico, riducendo i costi per la città e l’impatto ambientale. Una delle iniziative di maggior rilievo è il progetto “Case a 1 Euro”, che ha catalizzato l’attenzione
mondiale verso Mussomeli, attirando oltre 400 acquirenti stranieri con le loro famiglie. Questo ha generato un impulso senza precedenti per il settore delle ristrutturazioni e del turismo, testimoniato da una crescita del 10.000%. La risonanza di questo progetto ha portato a un afflusso di capitali esteri e ha contribuito significativamente alla vitalità economica e culturale della nostra comunità. Infine, stiamo avanzando nel campo tecnologico con lo sviluppo di un sistema digitale per facilitare l’accesso ai servizi comunali, come il pagamento dei tributi online, aumentando
l’efficienza e l’accessibilità della nostra gestione comunale. Mi piace ricordare che questi alcuni di questi progetti, di fronte a scadenze imminenti, siano stati completati in date simboliche e significative, come il giorno di Natale e il giorno di Capodanno. Questo ha richiesto il sacrificio di trascorrere meno tempo con la mia famiglia e i miei cari, una scelta fatta con gioia e un profondo senso del dovere. La mia convinzione era e rimane quella di lasciare un segno indelebile e positivo nella storia di Mussomeli, operando spesso lontano dai clamori dei riflettori, convinto che il valore delle azioni non risieda nella loro risonanza mediatica, ma nell’impatto concreto e duraturo che esse hanno sulla nostra comunità.
Quale è stato ed è il settore che la impegna di più nella quotidianità?
Il compito che richiede la maggior parte del mio impegno quotidiano come Assessore riguarda la gestione e la risoluzione delle problematiche legate alla manutenzione delle strade. Questa sfida è particolarmente pressante nel comune di Mussomeli, a causa della sua estesa superficie territoriale. Inoltre, siamo costantemente confrontati con la limitatezza delle risorse finanziarie e la scarsità di personale, fattori che rendono ancora più complessa la gestione efficace della manutenzione stradale. Stiamo attivamente esplorando diverse soluzioni per superare queste difficoltà, incluso l’eventuale ricorso a un prestito. Questo ci permetterebbe di completare questo cruciale aspetto del nostro piano di miglioramento infrastrutturale, un tassello fondamentale nel puzzle del progresso di Mussomeli.
Si ritiene soddisfatto di come stanno andando le cose?
Certo, guardando ai progressi che abbiamo compiuto finora, provo un senso di gratitudine e di positività. Abbiamo raggiunto traguardi importanti e visto miglioramenti tangibili nella vita quotidiana della nostra comunità, ma non è sufficiente. La mia visione va oltre la soddisfazione
personale. Credo fermamente che ci sia sempre spazio per crescere e migliorare. Quindi, mentre apprezzo quanto abbiamo realizzato, rimango concentrato e motivato verso ciò che ancora possiamo e dobbiamo fare per Mussomeli. La mia soddisfazione più grande è nel vedere la comunità progredire e, in questo senso, c’è sempre un nuovo traguardo da raggiungere. È chiaro che tutti i traguardi raggiunti dalla nostra amministrazione derivino da un intenso lavoro di squadra. Mi considero fortunato ad essere parte della Giunta Catania, un’esperienza che ho avuto
il privilegio di vivere fin dall’inizio, sia nella precedente sindacatura che in quella attuale.
Quali realizzazioni, attualmente in corso o da porre in essere, la rendono fiero, deluso o amareggiato?
Sono particolarmente fiero dei progressi che stiamo realizzando in diversi ambiti chiave. Progetti come la riqualificazione delle nostre piazze, l’innovazione nella pubblica illuminazione, e il rilancio del patrimonio storico e culturale attraverso il progetto ‘Case a 1 Euro’, sono fonte di grande orgoglio. Questi sforzi non solo migliorano l’aspetto estetico della nostra città, ma aumentano anche la qualità della vita dei nostri cittadini e stimolano la nostra economia locale. D’altra parte, provo una certa delusione e amarezza per le sfide incontrate nel settore della
manutenzione stradale, aggravate dalla scarsità di risorse e personale. Questo mi ricorda che c’è ancora molto lavoro da fare e che dobbiamo continuare a cercare soluzioni innovative per superare tali ostacoli. Purtroppo, nonostante i nostri sforzi, alcune necessità della comunità non
vengono ancora pienamente soddisfatte. Questo mi spinge a riflettere su come possiamo migliorare il nostro approccio e a lavorare ancora più duramente per garantire che nessuna parte della nostra comunità venga trascurata.
Per la Giunta Catania tanti apprezzamenti ed anche critiche da parte dei cittadini che si alternano nella quotidianità. Il suo pensiero al riguardo
È naturale e sano in una democrazia vivace che l’operato di una giunta comunale, come quella guidata dal Sindaco Catania, susciti sia apprezzamenti che critiche da parte dei cittadini. Questo dimostra l’attivo coinvolgimento della nostra comunità nel processo di governance, un aspetto che personalmente ritengo estremamente prezioso. Ogni feedback, sia positivo che critico, è per noi un’opportunità di crescita, un mezzo per riflettere su come possiamo migliorare il nostro lavoro e soddisfare al meglio le esigenze dei cittadini. Le lodi ci incoraggiano a proseguire sulla strada intrapresa, rafforzando la convinzione che le nostre politiche e iniziative stiano avendo un impatto positivo. Allo stesso tempo, le critiche sono essenziali per mantenerci vigili e responsabili. Esse ci spingono a riconsiderare e a rifinire le nostre azioni e strategie, garantendo che rimaniamo sempre allineati con le aspettative e le necessità della comunità.
Aassessore, cosa si augura per il 2024?

Per il 2024, il mio augurio principale è di vedere la conclusione di tutti i progetti attualmente in corso, portando a compimento la visione di una Mussomeli più bella e moderna. Spero che i cittadini possano non solo comprendere, ma anche condividere ed abbracciare questa visione,
riconoscendo il valore e i benefici dei cambiamenti e delle migliorie che stiamo introducendo. Il mio impegno rimarrà quello di lavorare sodo, consapevole che questo può comportare sacrifici personali, inclusi il tempo dedicato alla famiglia e agli altri aspetti della vita. Volendo fare una
considerazione intima, ho deciso lavorare per la mia città perché è qui che ho deciso di vivere ed è qui che vivrà la mia famiglia. Mussomeli è la mia terra, è casa mia, quindi non rimpiango il tempo dedicato per servirla. Questo forte legame con Mussomeli a volte può farmi apparire molto
esigente nei confronti dei professionisti che lavorano con noi, poiché tengo profondamente a garantire che ogni progetto sia all’altezza delle aspettative dei nostri cittadini. Se qualcosa non viene realizzato secondo gli standard progettuali, lo sento come un problema personale, come se
stesse succedendo a casa mia.