Fatti dall'Italia

Morta giovane coppia di fidanzati dopo festa di compleanno. Lui non aveva mai conseguito la patente e l’auto non era assicurata

Non aveva mai conseguito la patente Francesco Giovinazzo, il giovane di 23 anni che si trovava alla guida dell’automobile coinvolta la scorsa notte nell’incidente stradale in cui sono morti lo stesso conducente della vettura e la sua fidanzata anche lei di 23 anni, Gessica Muià, residente nel vicino centro di San Ferdinando.

L’altro giovane che si trovava a bordo della Fiat 500 finita, per cause in corso d’accertamento, contro un pilastro in cemento, cugino del conducente dell’auto, si chiama anche lui Francesco Giovinazzo ed ha 20 anni. Quest’ultimo, rimasto ferito nell’incidente, è stato ricoverato nel reparto di rianimazione del Grande ospedale metropolitano di Reggio Calabria. Le sue condizioni, secondo quanto si é appreso, sono molto gravi. I tre giovani, nel momento dell’incidente, erano appena usciti da un locale dove, insieme ad altri amici, avevano festeggiato il compleanno di Gessica Muià. La Procura della Repubblica di Palmi, che coordina le indagini sull’incidente, ha disposto sui corpi delle due vittime e sul terzo giovane rimasto ferito l’effettuazione dell’alcol test e di esami tossicologici. Dagli accertamenti svolti dai carabinieri é emerso, inoltre, che l’auto coinvolta nell’incidente era priva di assicurazione.

Era stata una festa speciale, durante la quale il ragazzo le aveva chiesto di sposarla. La proposta di matrimonio è immortalata in un video pubblicato sui loro profili Instagram. “Non solo è il tuo compleanno – scrive il giovane alla fidanzata – ma credimi, ti amo più della mia stessa vita. Ce lo siamo promessi fino alla morte”. Nelle immagini si vede il ragazzo inginocchiarsi e regalare l’anello alla fidanzata mentre intorno gli amici festeggiano e qualcuno spara fuochi d’artificio. “La mia risposta è sì e sarà sempre si. Ti amo”, la risposta della giovane. Nell’auto della coppia, andata a sbattere contro un pilastro in cemento armato, c’era una terza persona, il cugino del giovane, che è stata ricoverata in prognosi riservata. 

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