Arriva il ciclone della Befana carico di pioggia, vento e neve. “Tra poco colpirà molte regioni d’Italia e ci terrà compagnia per l’intera giornata – riporta il sito di iLMeteo.it – Una pericolosa circolazione ciclonica, originatasi nelle Isole Baleari, si è ora spostata verso il settore tirrenico dell’Italia.
Questo movimento ha portato con sé un’intensa perturbazione che, già da venerdì 5, ha causato un significativo peggioramento delle condizioni meteorologiche nel Nord Italia, in Sardegna e lungo alcune aree costiere tirreniche centrali. Attualmente, questa zona di bassa pressione si sta lentamente spostando verso levante, determinando un persistente stato di maltempo in diverse regioni italiane”.
“Nelle prossime ore ci attendiamo ancora piogge in Lombardia, Emilia Romagna e nell’intera area del Triveneto. Al contempo, nevicate interesseranno le Alpi centrali e orientali, a partire da quote mediamente prossime ai 900/1000 metri. Anche il Centro e il Sud Italia saranno colpiti dal maltempo, con precipitazioni più intense sul versante tirrenico centrale e nevicate nell’Appennino, a partire dai 1500 metri nel Centro e a quote più elevate nel Sud. Nel tardo pomeriggio – si legge sul iLMeteo.it – non si prevedono cambiamenti sostanziali nelle condizioni meteorologiche: piogge persistenti e a tratti intense nel Triveneto, in Emilia Romagna e meno diffuse in Lombardia, con una diminuzione della quota neve sui rilievi alpini prossima ai 700/800 metri.
Persisterà il maltempo anche nelle regioni centro-meridionali, con precipitazioni rilevanti soprattutto sul lato tirrenico e sporadiche sull’Adriatico. Si prevedono ancora nevicate lungo la dorsale appenninica, ma a quote elevate. Nel tardo pomeriggio e in serata, le condizioni meteorologiche rimarranno instabili, con momenti perturbati soprattutto nel Nordest e nelle aree tirreniche, in particolare tra il Sud della Campania e la Calabria”.
“Per quanto riguarda i venti, si prevede un forte Maestrale in Sardegna e lungo il distretto tirrenico, mentre un intenso Scirocco interesserà il Sud e l’intero litorale adriatico, con possibili e severe ripercussioni sulle condizioni del mare”.