“Ma va…”. Il labiale di Elodie non lascia spazio ed equivoci. Il guasto all’audio durante il concerto di Capodanno tenutosi in piazza Ruggero Settimo, a Palermo, ha fatto andare su tutte le furie la cantante. Adesso sia i problemi tecnici che la mancata diretta sui maxi schermi dello spettacolo, eseguito in una piazza blindata con gli ingressi contingentati, sono al centro delle polemiche e rischiano di diventare un caso politico con la maggioranza di centrodestra che sostiene il sindaco Roberto Lagalla, spaccata. Il primo cittadino si dice “sorpreso” dalla critiche dopo che il capogruppo di Forza Italia al Comune, Gianluca Inzerillo, ha presentato una richiesta d’accesso agli atti per chiedere lumi rispetto agli oltre 400.000 euro spesi per l’organizzazione dell’evento.
Alle lamentele finite sui social anche per quanto riguarda la mancata trasmissione del concerto, il primo cittadino ha risposto che è stato a causa dei diritti d’immagine dell’artista. “Il capodanno è stato un successo sotto ogni profilo apprezzato dalla Città, di cui Fratelli d’Italia va fiera”, ribatte il consigliere di Fratelli d’Italia, Antonio Rini. E aggiunge: “Posto che i consiglieri comunali hanno la piena facoltà di chiedere lumi sugli atti amministrativi di una giunta, è certamente irrituale che questa richiesta provenga dal capogruppo di un partito di centrodestra. È chiaro che questo atteggiamento apre un caso politico con Forza Italia.
A meno che la vicenda non sia dovuta semplicemente ad una crisi di identità del consigliere, che stenta ad orientarsi nella sua collocazione politica”. Dure le opposizioni. “Con quale coraggio Fratelli D’Italia definisce ‘successone’ il concerto di fine anno? È possibile che siano gli unici in Italia a non avere visto il gesto con cui la stessa Elodie, dopo l’ennesima interruzione audio del suo concerto, manda a quel paese l’organizzazione? Una diretta quindi che è servita solo da passerella per le interviste del Sindaco e della Giunta, certamente qualcosa di diverso da quello che si aspettavano telespettatori e telespettatrici”, dichiarano in una nota congiunta i consiglieri comunali d’opposizione.