Salute

Jannik Sinner, da campione a modello d’ispirazione per ragazzi e adulti. “Vorrei che tutti avessero dei genitori come li ho avuto io”

Nunzia Caricchio

Jannik Sinner, da campione a modello d’ispirazione per ragazzi e adulti. “Vorrei che tutti avessero dei genitori come li ho avuto io”

Dom, 28/01/2024 - 15:59

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Appena entrato nella Storia dello sport italiano per aver vinto gli Australian Open 2024, Jannik Sinner, talento italiano del tennis, classe 2001, durante il discorso da campione azzurro ha commosso e fatto riflettere.
“Auguro a tutti i bambini – ha dichiarato, sotto gli occhi di 15.000 persone e milioni di telespettatori– di avere quella libertà che ho avuto io”.
Parole pregne di ispirazione, che incoraggiano e che puntano i riflettori sul ruolo che ricoprono certe figure, in ambito sportivo, medico, letterario, o anche comune, il cui atteggiamento positivo può essere modello di ispirazione per ragazzi e per adulti; un esempio di vita per molte famiglie, talvolta, incastrate in preconcetti dannosi alla crescita personale e sociale dell’individuo.
Ha continuato Sinner: “Vorrei che tutti avessero dei genitori come li ho avuto io. Mi hanno sempre permesso di scegliere, anche quando ero giovane, di fare ciò che decidevo io; non mi hanno mai messo sotto pressione”.
Libertà di scelta, assenza di pressione, sostegno emotivo, sono azioni che molto spesso i genitori sottovalutano, che la stessa società non è abituata a compiere, perché improntata su un’educazione tendente alla dipendenza e non all’autonomia.


È bene, sin da piccoli, incoraggiare i propri figli all’autonomia, stimolare la loro curiosità e, soprattutto, educarli alla possibilità di riflessione e di scelta; questo li renderà adulti capaci di prendere decisioni importanti e di assumersi le proprie responsabilità. Inoltre, aiuta a sviluppare creatività e a sapersi orientare in situazioni difficili, grazie anche al fatto che, avendo libertà di scelta, regolata nel rispetto e nell’educazione di se stessi e degli altri, hanno la possibilità di sviluppare in modo naturale la propria personalità.
Offrire fiducia ai bambini, rivolgersi con parole gentili e anche autorevoli – e non autoritarie ‒, contribuisce ad accrescere la loro autostima, utile soprattutto nel difficile periodo dell’adolescenza.
Personaggi come Sinner, il cui discorso motivazionale rappresenta un messaggio chiaro e preciso di come ci si possa approcciare alla vita, alle esperienze che si vivono, descrivono un modello di ispirazione su cui fare affidamento per contrastare la miseria umana, per far sì che i bambini e i ragazzi possano essere in grado di scegliere un sogno, di lavorare con ardore e impegno affinché questi non cada nell’abbandono delle difficoltà che si incontrano giorno dopo giorno.
“Abbiamo giocato diverse finali, e in ogni incontro mi mostri qualcosa in cui dovrò migliorare”. Parole di Sinner rivolte al suo avversario, durante il discorso finale, che traducono umiltà e voglia di crescere, e che sono state seguite dai ringraziamenti del campione azzurro ai genitori.


Un buon esempio vale più di ogni teoria, ogni parola; in particolare, bisogna acquistare consapevolezza e rendersi conto che i bambini sono il riflesso degli adulti, e che si affacciano al mondo stringendo la mano di una guida, di una figura di riferimento che insegni loro a rendere il luogo in cui vivono un posto migliore.
“L’unico rimpianto che ho alla fine della giornata è che mi accorgo di non aver sorriso abbastanza” ha concluso Jannik Sinner.