Non sono stati ancora fissati i funerali di Delia Zarniscu, che era cattolica, e della connazionale ortodossa Maria Rus. Le salme sono a Naro e il sindaco Maria Grazia Brandara ha deciso il lutto cittadino per il giorno delle esequie. Anche padre Dănuţ Bacauanu, parroco della chiesa di San Nicola e Santa Filofteia di Canicattì, che darà l’ultimo saluto a Maria è in attesa di una data certa. E’ certo, invece, che domani pomeriggio, a partire dalle ore 17, vi sarà – con partenza da piazza Cesare Battisti, la “marcia dei 200 passi”.
Intanto, i rilievi del Ris di Messina, nell’abitazione di Maria Rus, la 54enne uccisa e data alle fiamme, sono finiti. Anche in questo caso – stando a quanto è emerso – la scena del crimine si è rivelata raccapricciante, caratterizzata da una violenza inaudita. Gli specialisti dell’Arma dei carabinieri hanno repertato, nonostante il fuoco abbia divorato l’ingresso e la stessa salma, tante chiazze di sangue. Ci vorrà del tempo – e i riscontri continueranno in laboratorio – per le ricostruzioni e l’incrocio con gli elementi investigativi acquisiti finora dai carabinieri e dalla Procura che, con l’aggiunto Salvatore Vella e il sostituto Elettra Consoli, sta coordinando l’inchiesta per duplice omicidio e vilipendio di cadavere. (ANSA).