Cresce l’attesa per l’estrazione dei biglietti della Lotteria Italia, che – come da tradizione – consegneranno premi milionari ai fortunati vincitori. A confermare la passione degli italiani per lo storico concorso dell’Epifania sono i numeri legati alla vendita dei biglietti che, quest’anno, hanno fatto registrare un aumento record dal post-pandemia.
In totale sono stati venduti 6,7 milioni di biglietti (+10% rispetto al 2022), con il Lazio in testa, seguito da Lombardia e Campania. In crescita sono anche le vendite online. Quest’anno sono stati ‘staccati’ sul web 149.706 biglietti, circa 48mila in più rispetto allo scorso anno. Come di consueto il primo premio sarà quello da 5 milioni di euro, mentre gli altri cosiddetti di prima categoria saranno annunciati dall’Agenzia delle Dogane e Monopoli solo qualche ora prima dell’estrazione, in programma durante la trasmissione ‘Affari Tuoi’ su RaiUno.
I biglietti venduti in Italia – dalle piccole ricevitorie di provincia fino alla carezza magica degli Autogrill – dimostrano come il rito della Lotteria non sia più considerato esclusivamente un gioco, ma una tradizione da rinnovare nonostante la crisi, un sogno ad occhi aperti per far fronte a crisi e rincari. Lo scorso anno a festeggiare fu una tabaccheria di Bologna, mentre il Lazio si confermò la regione più fortunata con tre dei cinque premi di prima categoria, quelli cioè a sei zeri.
“Le vendite rispetto ad un anno fa – afferma ad Agipronews il titolare di una delle tabaccherie di Roma Termini – sono triplicate. A comprare i biglietti sono soprattutto i turisti, in particolare italiani. La vendita è partita subito bene, ma nelle feste è aumentata a dismisura”. Situazione simile anche al Nord e al Sud, dove ad essere presi di mira sono soprattutto i luoghi ritenuti più “fortunati”, aree di servizio e stazioni ferroviarie. Ma la Lotteria Italia porta con sé anche un inusuale primato, quello dei premi non riscossi.
Negli ultimi vent’anni, dal 2002 in poi, come riporta Agipronews, si conta un totale di quasi 31 milioni di euro caduti nel dimenticatoio. Il caso più eclatante è datato 2008, quando fu addirittura il primo premio da 5 milioni a non essere stato riscosso. L’ultimo episodio risale al 2016, con la vincita da 2 milioni di euro mai reclamata. L’abitudine a non controllare a dovere il proprio biglietto non ha abbandonato gli italiani neanche nell’edizione 2022 della Lotteria, l’ultima in ordine di tempo: lo scorso anno la somma totale dei premi non riscossi è stata pari a 618mila euro, 458mila sull’estrazione finale e 160mila nei vari appuntamenti giornalieri.