ll candidato Sindaco Angelo Failla delle liste” Nuova Italia “e “IO Nisseno” e il suo comitato hannoincontrato gli agricoltori nisseni ,l’incontro è stato molto proficuo, hanno voluto tracciare il percorso da intraprendere al fine di sensibilizzare il legislatore sulle tematiche che creano particolari difficoltà al settore agricolo e pastorizio.
Prezzo e disponibilità del carburante agricolo, accesso facilitato al credito agricolo, CUN, cartellini sementi, richiesta di rinvio pagamento contributi inps, richiesta di obbligo di esposizione da parte del venditore dei prodotti, dei doppi prezzi. (origine – vendita) e di tanto altro ancora.
Si è parlato di Controlli sulle importazioni, prezzo dei prodotti fitosanitari, fertilizzanti e sementi, la Sicilia deve puntare all’autosufficienza produttiva. Ecco come deve correre ai ripari sul fronte dell’importo di grano e mais dall’Ucraina, vista la guerra in corso con la Russia, altro grande esportatore, e puntare all’autosufficienza produttiva,a preoccupare sono le speculazioni che , si spostano dai mercati finanziari in difficoltà ai metalli preziosi come l’oro fino ai prodotti agricoli. Dove le quotazioni dipendono sempre meno dall’andamento reale della domanda e dell’offerta. E sempre più dai movimenti finanziari e dalle strategie di mercato che trovano nei contratti derivati future uno strumento su cui chiunque può investire acquistando e vendendo solo virtualmente il prodotto. Una speculazione sulla fame, che nei Paesi più ricchi provoca inflazione e povertà ma anche gravi carestie e rivolte nei Paesi meno sviluppati. secondo cui le quotazioni potrebbero spingere più di 40 milioni di persone in tutto il mondo in una “povertà estrema”.in una situazione come quella attuale, per sfuggire alle speculazioni in atto sul mercato internazionale obiettivo di “migliorare la nostra sicurezza alimentare. Riducendo la nostra dipendenza dalle importazioni dei principali prodotti agricoli e dei fattori produttivi. In particolare aumentando la produzione di proteine vegetali dell’Ue”. Con l’invito alla Regione Sicilia e allo stato di presentare quanto prima opzioni per affrontare l’aumento dei prezzi alimentari e la questione della sicurezza alimentare globale” considerato che l’UE ha sbloccato 200 mila ettari per la coltivazione, sia la Sicilia che l’intera Italia potrebbero, aumentare ad dismisura ettari aggiuntivi di terreno per produrre chili in più di mais per gli allevamenti, di grano duro per la pasta e tenero per la panificazione. sulla base di contratti di filiera al giusto prezzo necessari per ridurre la dipendenza dall’estero. non basta “Per questo occorre investire per aumentare produzione e le rese dei terreni con bacini di accumulo delle acque piovane per combattere la siccità. Contrastare seriamente l’invasione della fauna selvatica che sta costringendo in molte zone interne all’abbandono nei terreni. E sostenere la ricerca pubblica con l’innovazione tecnologica e le Nbt a supporto delle produzioni, della tutela della biodiversità e come strumento in risposta ai cambiamenti climatici”.
Per quanto riguarda il prezzo e disponibilità del carburante agricolo,la Regione Sicilia dovrebbe attraverso l’approvazione del bilancio Regionale inserire una quota parte di perdita del costo del gasolio agricolo e del GAS metano in modo tale da potere dare ossigeno ai nostri agricoltori, perchè viene inserito il gas metano, perché è la materia prima utilizzata per produrre i fertilizzanti azotati, caposaldo della nutrizione delle colture. Anche in questo caso la ripresa economica ha fatto alzare le quotazioni. Ad aggravare la situazione si è aggiunta la svolta “green” della Cina, che sta progressivamente spegnendo le sue centrali a carbone convertendole a metano. Questo fenomeno ha fatto aumentare la domanda globale e quindi ha fatto alzare i prezzi si Prevede quindi che aumenteranno le importazioni dai nostri storici partner, come quelli del Nord Africa. Ma dovranno essere fatti anche investimenti nei rigassificatori“. I rigassificatori sono degli impianti in grado di accogliere le navi metaniere e di trasformare il gas metano liquido nella sua forma gassosa per poi immetterlo nella rete nazionale. Questo permette di comprare gas da qualunque fornitore (oggi siamo vincolati dai tubi che arrivano da Russia, Algeria eccetera). Il problema è che il Gas Naturale Liquefatto (Gnl) è più costoso, proprio perché deve essere liquefatto e rigassificato, così come sono costose le nuove infrastrutture che dovranno essere create
Proprio per questi problemi strutturali e per la richiesta mondiale in aumento, è probabile che il metano continuerà ad avere prezzi elevati nel medio periodo, anche se non così alti come quelli a cui ci stiamo abituando. Questo influirà negativamente su alcune produzioni, come quella dei fertilizzanti azotati.
Accesso facilitato al credito agricolo, bisogna pubblicizzare e verificare le domande presentate in quanto sono stati approvati dall’UE 50 milioni di contributi a Ismea per la concessione di garanzie dirette per facilitare l’accesso al credito da parte delle Pmi agricole. Si tratta di quattro tipologie di garanzia diretta: fideiussione, cogaranzia, controgaranzia e garanzia di portafoglio.
La Commissione europea, con la pubblicazione (Gazzetta Ufficiale dell’ Ue del 24 gennaio 2020 C/25) della comunicazione Ue 2020/C25/01 ”non solleva obiezioni” alla concessione, da parte dell’Italia, di un contributo pari a 50 milioni di euro in favore di Ismea.
Ricordiamo che la garanzia diretta Ismea è disciplinata dal decreto 22 marzo 2011 del Ministero delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali emanato di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze.L’obiettivo della garanzia diretta è favorire l’accesso al credito delle aziende agricole, attraverso l’abbattimento degli spread e la riduzione del patrimonio di vigilanza delle banche richiesto da Basilea 2 ,la Regione attraverso l’organo competente deve avere l’obbligo di vigilare le banche interessate all’erogazione del credito agricolo, per quanto riguarda la richiesta di rinvio pagamento contributi inps,il governo Regionale dovrebbe stilare un protocollo d’intesa tra Stato Regione Sicilia , per il blocco temporaneo dei pagamenti dei contributi INPS in quanto ogni singolo soggetto potrebbe rischiare di non potere percepire il contributo sul caro energia , il contributo sul latte etc per la mancanza del DURC non regolare.