Salute

Caltanissetta, dopo 10 anni si riapre Corso Umberto al traffico veicolare

Sergio Cirlinci

Caltanissetta, dopo 10 anni si riapre Corso Umberto al traffico veicolare

Ven, 26/01/2024 - 13:20

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Sono passati circa dieci anni da quando l’allora giunta Ruvolo chiuse C.so Umberto, nel tratto che va da Palazzo del Carmine alla statua di Umberto I. Nella campagna elettorale del 2019, tenne banco la questione sulla riapertura o chiusura di quel breve tratto di strada, che per alcuni commercianti sono importantissimi per favorire l’affluenza nei loro negozi di clienti, alla cui chiusura addebitano la chiusura di tanti esercizi commerciali e bancari, mentre, i contrari sostengono che i problemi delle chiusure e del calo di affluenza di nisseni in centro siano ben altri. I due contendenti al ballottaggio erano divisi anche in questo e il vincente, l’attuale Sindaco, mantenne chiuso il tratto della querelle seguendo quanto fatto dal suo predecessore. Da allora sono state tante le riunione e le battaglie portate avanti da alcuni commercianti del centro, ma nulla è cambiano. Oggi però, a causa dei lavori presso la ex Scuola Media L. Monaco, con la conseguente chiusura al traffico di Via B. Gaetani, è necessario riaprire quel tratto di C.so Umberto per non andare a congestionare Via Re d’Italia.

Già la prossima settimana il “miracolo” pare venga compiuto. Ovviamente si stanno prendendo tutte le misure necessarie per garantire, da un canto la sicurezza dei pedoni, pochi per la verità, ma soprattutto per evitare il posteggio selvaggio, una caratteristica di molti nisseni. Ecco perchè si stanno collocando fioriere e panettoni con la speranza che il senso civico prevalga. Il tutto dovrebbe essere “momentaneamente” in attesa, a questo punto, che la nuova amministrazione, chiunque essa sia, decida sul da farsi. Alcuni candidati si sono già espressi, altri non ancora, ma questo è un discorso che sicuramente sarà uno dei temi dell’imminente campagna elettorale, che, insieme ad altri temi, ben più importanti, vedi Sanità, Università, Policlinico ed altro, possono far “svoltare” positivamente la nostra città. Ad Maiora