il Fatto Siciliano

Calcio: violenze nel Ragusano,assessore sotto accusa si sospende

L’assessore allo Sport del comune di Scicli, Giuseppe Puglisi, si autosospende dalla carica. Tutto inizia da una nota del Partito democratico cittadino che martedi’ sosteneva di avere appreso che al termine dell’ultima partita del campionato di calcio di Promozione tra lo Scicli e la Pro Ragusa, l’assessore “si sarebbe reso protagonista di un episodio gravissimo e inaccettabile nei confronti di un guardalinee”.

Il Pd scriveva: “In questa sede ci interessa evidenziare come l’assessore coinvolto, gia’ dirigente sportivo della societa’ Scicli, qualora fosse confermata la sua grave condotta, sia venuto meno a tutti i piu’ basilari principi cui dovrebbero uniformarsi i rappresentanti delle istituzioni, e in particolare il titolare della delega allo sport in citta’, anche e soprattutto oggi che lo sport e’ diventato un valore costituzionalmente tutelato”.

Il racconto di quanto accaduto, nel provvedimento del giudice sportivo che sanziona alla fine la societa’ di Scicli che ha perso, con 2 giornate di squalifica del campo (4 espulsioni, 2 giocatori oltre a tecnico e massaggiatore), attestando il “grave contegno irriguardoso, da parte di soggetto riconducibile alla Societa’, nei confronti dei componenti la terna arbitrale, prima dell’inizio della gara”.

Si legge ancora nel provvedimento del giudice sportivo, “lo stesso soggetto, indebitamente presente a fine gara nello spiazzo antistante gli spogliatoi, insieme a tesserati non riconosciuti della societa’ e a persone non autorizzate che assumevano contegno offensivo e minaccioso nei confronti degli ufficiali di gara, prima strattonato un assistente arbitrale, poi colpito lo stesso con un violento pugno al volto causandone la caduta e facendogli sbattere la testa contro il pavimento con ripercussioni su varie parti del corpo e provocando capogiri, escoriazioni, mancanza di equilibrio e malessere generale con necessita’ di ricorrere a cure mediche dove veniva refertato con una prognosi di giorni otto per trauma cranico e facciale con ematoma contusivo zigomo sx e contusione emitorace sx; inoltre, persone non identificate, introdottesi nello spogliatoio arbitrale, versavano dell’urina nella borraccia dell’arbitro; e, infine, per avere, soggetti sconosciuti, rigato entrambe le portiere della fiancata destra dell’autovettura dell’arbitro. (Con obbligo del risarcimento del danno, se richiesto)”.

Le forze dell’ordine stanno indagando anche attraverso la visione di filmati. L’assessore si dice estraneo e amareggiato per “esser stato mio malgrado, tirato in ballo e indicato come attore di una vicenda incresciosa e che non avrebbe mai dovuto verificarsi e senza alcuna mia responsabilita’ diretta e indiretta. Nonostante attraverso una nota ufficiale ed in piu’ occasioni e sedi abbia ribadito la mia assoluta estraneita’, noto con grande rammarico e anche sorpresa, che si continua da piu’ parti a sostenere una diversa e contraria versione, peraltro non corrispondente, come detto, al vero”.

Uno scopo politico, ritiene Puglisi, per “mettere in difficolta’ il primo cittadino e l’intera amministrazione comunale”. E allora, per “rispetto delle istituzioni e segnatamente della istituzione comune di Scicli, che da qualche mese a questa parte ho l’onore di servire in qualita’ di assessore e, proprio in virtu’ di tale rispetto, sono della convinzione che le istituzioni, affinche’ possano assolvere pienamente al proprio ruolo, debbano sempre essere preservate da ogni forma di strumentalizzazione politica e mediatica come sta avvenendo in questo momento” comunica la decisione della sua “momentanea autosospensione dall’incarico assessoriale” in attesa che si chiarisca tutto.

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