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San Cataldo. Duro attacco del movimento civico Le Spighe: “Sulla vicenda scuole la Giunta Comparato ha dato il peggio di sé”

Redazione 1

San Cataldo. Duro attacco del movimento civico Le Spighe: “Sulla vicenda scuole la Giunta Comparato ha dato il peggio di sé”

Mar, 05/12/2023 - 15:17

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SAN CATALDO. “L’inadeguatezza del sindaco Comparato e dei suoi assessori è ormai sotto gli occhi di tutti”. Comincia così una nota del movimento Le Spighe a proposito del dimensionamento scolastico e del possibile accorpamento delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado, del comune di San Cataldo.

“Tra fughe in avanti e marce indietro, improvvisazione e arroganza, l’attuale amministrazione è riuscita a dare il peggio di sé” continuano i componenti del direttivo del movimento civico oggi all’opposizione. “I fatti degli ultimi giorni sanciscono infatti la totale insufficienza politica di una giunta che ogni giorno mortifica l’interesse generale della comunità sancataldese: per di più mancando di rispetto alle istituzioni, come dimostra il fatto che la maggior parte dei consiglieri comunali sono stati tenuti all’oscuro di ciò che si stava tramando.

Non solo. Le scelte del sindaco e dei suoi consigliori (di sinistra e di destra) non sono state neppure condivise con tutte le istituzioni scolastiche del territorio e con gli addetti ai lavori, che le hanno apprese dalle indiscrezioni su Facebook, ormai unico strumento di interlocuzione con un’amministrazione a cui va riconosciuto un apprezzabile talento nel collezionare figuracce. Sintomatico tra l’altro il contegno della vice sindaco con delega all’istruzione, la quale ha coraggiosamente preferito non metterci la faccia mandando allo sbaraglio il povero Comparato.

Quanto accaduto – aggiungono gli esponenti de Le Spighe – conferma la bontà della nostra scelta: per quanto dolorosa, è stata una scelta giusta quella di prendere le distanze da un’amministrazione inadatta a governare, priva di alcuna visione programmatica e del tutto incapace di leggere e comprendere i bisogni della collettività”. E concludono: “Non pensano le altre forze politiche, comprese quelle che di fatto sostengono questa amministrazione, che sia arrivato il momento di dare una nuova guida alla città?”.