Giovedì 14 dicembre presso la Sala Lanza dell’Orto Botanico di Palermo si è svolta la cerimonia di premiazione del Concorso “Lo diremo in tutte le lingue. Neanche con un fiore” indetto dall’USR Sicilia in collaborazione con il Centro Linguistico dell’Università degli Studi di Palermo, in occasione della giornata europea delle lingue contro la violenza sulle donne e rivolto a tutti gli Istituti Scolastici di secondo grado della Sicilia. Gli studenti della classe prima dell’indirizzo Linguistico dell’Istituto di Istruzione Secondaria “Virgilio” di Mussomeli, accompagnati dal Dirigente Scolastico, dott.re Vincenzo Maggio e dalle docenti Alberghina Antonella e Peritore Floriana, hanno ricevuto il premio “Neanche con un Fiore. Sezione poesia” con il progetto Mariposa, un corpus di quattro componimenti in versi liberi e sciolti in lingua spagnola. Il nome del progetto risponde ad una precisa motivazione, quella di richiamare la lotta per la libertà delle sorelle Mirabal, e la lingua scelta dai ragazzi per veicolare il loro messaggio di speranza e fiducia è stata non a caso quella spagnola. Gli alunni individuati come vincitori sono stati: Sofia Accardo, Sham Mohamad Alaa Aldin, Anthony Borino, Federica Maria Chiara Chiavetta, Silvia Di Gioia, Francesca Pia Maida, Vincenzo Francesco Marchione, Flavia Messina, Elena Palmeri, Aurora Polizzi, Gaia Profita. La cerimonia si è svolta alla presenza di Massimo Midiri, Rettore dell’Università degli Studi di Palermo, e di varie personalità rappresentanti l’Ateneo linguistico e l’USR Sicilia, Beatrice Pasciuta, Daniela Tononi e Patrizia Abate, impegnate nell’intento di sensibilizzare i ragazzi e l’intera società verso una così importante tematica. Ampia e lodevole è stata la motivazione del premio riconosciuto ai ragazzi del Virgilio per il percorso e il progetto realizzato, letta e resa nota in occasione della cerimonia: «L’impegno e l’interesse profondo dimostrato dagli alunni dell’ I.I.S. “Virgilio” nei confronti di una causa così importante quale la violenza sulle donne sono stati evidenti in ogni verso delle loro poesie. Attraverso l’uso consapevole delle parole in lingua straniera hanno espresso, non solo una consapevolezza acuta della complessità della violenza sulle donne, ma anche una profonda empatia per coloro che ne sono vittime. La conoscenza della lingua spagnola manifestata nelle loro poesie è stata evidente. Hanno sfruttato la ricchezza della lingua per catturare e comunicare le sfumature emotive e sociali del problema, dimostrando una buona competenza linguistica. (…) Inoltre, il loro impegno nel promuovere la consapevolezza attraverso la poesia ha dimostrato un desiderio tangibile di contribuire positivamente alla società. La loro partecipazione attiva nella sensibilizzazione sulla violenza delle donne attraverso la poesia è un esempio luminoso del modo in cui l’arte può essere una forza motivante per il cambiamento sociale. (…) Si riconosce agli alunni della classe prima del Liceo Linguistico il valore intrinseco del loro lavoro e l’impatto positivo che avrà nella promozione della consapevolezza e del cambiamento sociale». La partecipazione a questo concorso ha rappresentato per i ragazzi coinvolti una grande opportunità di confronto, crescita e di scambio personali e, a riconferma di ciò, il premio riconosciuto permetterà loro di frequentare un corso di lingua straniera, organizzato dall’Università di Palermo, volto al consolidamento e potenziamento delle loro competenze linguistiche e che li aprirà alla realtà dell’Ateneo.
Mussomeli, premiati alunni dell’ I.I.S. “Virgilio” concorso regionale “Lo diremo in tutte le lingue. Neanche con un fiore”
Gio, 21/12/2023 - 12:23
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