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Il sancataldese Loris Falzone nella brigata del “3 stelle” Paolo Casagrande al “Michelin Gala” di Barcellona

Marcella Sardo

Il sancataldese Loris Falzone nella brigata del “3 stelle” Paolo Casagrande al “Michelin Gala” di Barcellona

Dom, 10/12/2023 - 15:00

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Dal sogno alla realtà il passo, spesso, è lungo e tortuoso ma il duro lavoro e lo studio costante non hanno mai spaventato il 22enne sancataldese Loris Falzone che, con determinazione e tenacia, si sta impegnando per poter realizzare il suo desiderio: diventare lo chef di un ristorante stellato.

E aver fatto parte della brigata che ha cucinato per i 650 ospiti al “Michelin Gala” di Barcellona è già la conferma che la ricetta da seguire è quella giusta.

Il giovane ha iniziato dalle basi frequentando l’istituto alberghiero “Sen. A. Di Rocco” di Caltanissetta. Tecnica e potenzialità di crescita non sono sfuggite a uno dei suoi insegnanti che, dopo il diploma, lo ha aiutato a trovare i giusti contatti per proporsi nei ristoranti di alto livello.

In soli 4 anni è passato dall’Italia alla Grecia per approdare, adesso, in Spagna ed esattamente nella brigata del “Lasarte” di Barcellona dove lo chef è Paolo Casagrande.

Gli appassionati del programma televisivo Masterchef già avranno riconosciuto questo nome perché lo chef, 3 stelle Michelin, ha portato i suoi piatti d’avanguardia nella cucina del cooking show lasciando a bocca aperta sia per il gusto dei prodotti sia per l’eleganza della presentazione.

Lasarte è stato anche uno dei tre ristoranti che ha curato a Barcellona il “Michelin Gala”, l’evento correlato alla consegna delle stelle agli chef da parte della guida Michelin. Un servizio al quale ha partecipato tutta la brigata del ristorante, compreso il giovane Loris. “Una settimana che rimarrà nella memoria di tutti noi che facciamo parte di Lasarte. Grazie a tutto il team per averci fatto brillare con la stessa eccellenza ed eleganza di sempre” scrive il ristorante sul proprio profilo Instagram aggiungendo le foto di tutta la squadra che ha collaborato a questo ricevimento di gala.

All’evento erano presenti circa 650 persone e in ciascuno dei 10 stand le brigate hanno proposto ai commensali due degustazioni. Cucinare, dunque, non soltanto per portare l’eccellenza nel piatto servito ma per i critici d’eccellenza e i “VIP” del mondo della ristorazione. E presentare la perfezione in ciascuna delle 1300 portate uscite dalla propria cucina.

Chi fa parte della brigata del Lasarte, del resto, sa di dover rispettare elevati standard d’eccellenza per ogni piatto che prepara perché in sala, a garantire la qualità delle portate, è il nome di Paolo Casagrande e dello chef Patron Martin Berasategui (che con le sue 12 stelle detiene il record Michelin in Spagna). Ogni piatto deve far emozionare, coccolare, ispirare e soddisfare tutti i palati che vorranno vivere questa esperienza gastronomica.

Quello di Loris Falzone non può essere considerato un “colpo di fortuna arrivato dall’alto” bensì un’opportunità che ha cercato e, dopo averla trovata ha colto al volo ed è riuscito a mantenere continuando a studiare, sperimentare e aggiornarsi. “Non mi aspettavo che a soli 4 anni dal diploma sarei arrivato a un ristorante 3 stelle Michelin ma mi sto impegnando per esserne ogni giorno all’altezza – ha proseguito il giovane sancataldese-. Leggo molti libri per scoprire sempre nuovi abbinamenti e tecniche, sperimento a casa e mi cimento con nuovi prodotti. In questo lavoro non si finisce mai di imparare, c’è sempre qualcosa di nuovo che viene sperimentato o di tradizionale da poter riscoprire e riproporre.

“Essere nella brigata di un 3 stelle è molto emozionante e appagante ma mi sprona a dare ogni giorno il massimo delle mie possibilità. Un impegno nei confronti delle materie prime di grande qualità che trattiamo, dello chef che ci ha scelti nella sua brigata e dei clienti che si presentano al locale con grandi aspettative da confermare. Non bisogna mai sbagliare e lavorare puntando ogni giorno alla perfezione per ogni singolo piatto”.

Idee chiare, dunque, ma non completamente mostrate. Un vero chef non rivela mai i suoi segreti e anche Loris Falzone non si espone sui suoi progetti futuri. Bisognerà attendere per scoprire dove il suo talento, la sua creatività e la sua formazione continua riusciranno portarlo. E attendere il momento in cui sarà lui lo chef stellato alla guida del proprio ristorante. Dove? Anche questo è un mistero. Il raggio di osservazione potrebbe ruotare attorno a tutta l’Europa.