E’ Nissa dei record. La squadra di Nicolò Terranova ha battuto a-2 fuori casa anche l’Aspra riuscendo nella grandissima impresa di raggiungere la 14^ vittoria in campionato su 15 partite chiudendo imbattuta il girone di andata.
Un’impresa d’altri tempi che oggi s’è concretizzata nel campo sportivo comunale di Bagheria al cospetto di un’Aspra che, dopo lo 0-2 sembrava in grande difficoltà e che, invece, grazie alla rete dell’1-2 segnata proprio allo scadere della prima frazione di gioco, è riuscita in qualche modo a rimettere in discussione il risultato finale.
Attenzione: non che l’Aspra abbia fatto più della Nissa. In termini di occasioni, ai punti per dirla in gergo pugilistico, la vittoria era nettamente a favore della Nissa, ma siccome vittorie ai punti nel calcio non ne esistono, ecco che la squadra di Terranova ha vinto di misura una partita che, pure, ha avuto la possibilità di chiudere anche nel secondo tempo.
Vantaggio Nissa dopo 6 minuti di Gueye e raddoppio di Agudiak al 41′. Sembrava che la Nissa stesse svolgendo senza patemi il proprio compitino, ma l’imprevedibile era in agguato: su un angolo di Costantino Elezaj a dovuto fare un passo indietro per bloccare il pallone la cui traiettoria molto effettata rischiava di finire dentro. Il portiere della Nissa ha preso il pallone tra le mani, ma l’arbitro ha ritenuto che ciò fosse avvenuto dopo che lo stesso aveva varcato la linea di porta.
Il primo tempo s’è così chiuso 1-2 tra le proteste dei nisseni che, immagini alla mano, hanno contestato il gol dei palermitani. Ad inizio ripresa, poi, è accaduto di tutto: prima Gueye viene atterrato e l’arbitro concede il rigore che Privitera manda sul fondo; poi Barbera ha colpito il palo con un tiro insidioso. La partita s’è fatta dura anche se nel complesso corretta, con l’Aspra che ha dimostrato incredibile tenacia nel riuscire a tenere il risultato in bilico.
E questo nonostante la Nissa le sue occasioni le abbia avute anche se non adeguatamente sfruttate. Alla fine Nissa vincente e chiusura record a quota 43 in classifica, Aspra perdente ma con onore.